L’altra sera Gaia ha mangiato un piattino di spatzle con panna e speck, che erano avanzati dal nostro pranzo, mentro marito ed io ci siamo fatti una zucca speziata al forno e del formaggio alla piastra. Ho messo una fettina di zucca tagliata sul piatto della nana, spacciandogliela, come faccio sempre, per patatine arancioni. L’ha mangiata, con non troppo entusiasmo ma l’ha mangiata. Poi è andata a letto, come sempre con il papà, e lì la spiazzata. “Papi, comunque era buona la zucca stasera. Tanto so che non sono patatine arancioni, sono piccola, mica scema”.
Voilà, touchè. Nana 1, mamma 0.
Capite perchè è un casino fregarla? A neanche tre anni è lei che frega noi. Piccola, ma non scema.
E quindi, sù, forza, scagliatevi contro di me perché uso le zucchine a febbraio. E c’avete pure ragione, eh, mica dico niente. Ma le zucchine a febbraio non sanno di niente e quindi la nana non si accorge che ci sono, e mangia verdura. Che qui è tutto un continuo di nascondere, inventare, riciclare, infrattare verdure per cercare di fregarla. e in questo blog, oltre alle verdure minipimerizzate di tutte le creme che ci sono già sul blog, iniziano ad esserci pure gli hamburger e le polpette. E allora via.
Ingredienti necessari. Una ricotta degna di questo nome, non quella preconfezionata del supermercato. Quindi alzate le chiappe, andate in latteria e fatevi tagliare una ricotta fresca. Purtroppo io non ho trovato quella di pecora, più saporita, quindi ho usato quella vaccina. Ne ho fatte due versioni, da nanetta (patate zucchine ricotta uova e pangrattato) e da grandi. Semplicemente ho tenuto da parte un po’ di impasto prima di aggiungere le altre verdure. Indovinate quali ha mangiato Gaia (dopo aver coscenziosamente tolto i cipollotti)?
Polpette di ricotta con zucchine e paprika affumicata
500 g di ricotta vaccina fresca
3 patate grandi
4 zucchine
3 uova
100 g di parmigiano grattuggiato
pan grattato qb (circa 200 g)
sale
pepe
per la versione da adulti
due cipollotti
2 cucchiaini di paprika affumicata
prezzemolo
Iniziate grattugiando in un colino le zucchine con la grattugia coi fori piccoli (io ho usato la microplane per il formaggio, pezzettini microscopici e ho fregato la nana), lasciatele poi almeno una mezz’oretta strizzandole bene, in modo che perdano tutta la loro acqua. Finchè le zucchine perdono l’acqua, preparate tutti gli altri ingredienti. Lessate le patate, io le ho lavate, sbucciate e tagliate a pezzetti nel cestello della pentola a pressione per 10 minuti dal fischio. Grattugiate il parmigiano, in una ciotola grande che poi possa contenere tutto l’impasto. Sbattete le uova. Lavate e tagliate finemente i cipollotti (io uso anche la parte verde) e il prezzemolo. Ok. iniziamo. Schiacciate nella ciotola le patate con lo schiacciapatate, unite la ricotta, le zucchine ben strizzate, le uova sbattute, sale e pepe. Tenetene da parte una porzione per i bimbi e nell’altra aggiungete i cipollotti, la paprika e il prezzemolo. Mescolate bene e poi, una volta che è tutto ben amalgamato aggiungete pan grattato fino ad ottenere un impasto compatto. Preparate un piattino con il pan grattato, formate le polpette, rotolatele nel pan grattato e disponetele su una leccarda rivestita di carta forno. Cuocete per 20 minuti con forno preriscaldato, 200° ventilato. Servite calde.
Con queste dosi vengono 2 teglie, e se avanza qualcosa si possono benissimo surgelate.
All’occorrenza fate pur uso di lavoro minorile, la nana e il cuginetto si sono divertiti un mondo a fare le polpette… 🙂
Vale says
mitica la tua Gaia!!! (sai che era il primo nome per la categoria “se arriva una femmina” in casa mia???)
Le polpette son sempre una garanzia, queste tue sembrano davvero gustose! Baci
Elisabetta Gavasso says
Son gustose e in più frego la nana, un successo!! 🙂
ricettevegolose says
La piccola è davvero scaltra, ha scelto quelle più saporite… del resto come darle torto? 🙂 Un abbraccio!