E’ primavera. O almeno, non ufficialmente, ma dopo due mesi di pioggia ininterrotta finalmente si vede il sole, si sentono gli uccellini cantare e tutte le cose bucoliche che chi è nato in campagna apprezza. 🙂
Dicevamo, è primavera ed io come al solito sono piena di millllllle buoni propositi.
Adesso non ho più un lavoro (esatto, non ho più un lavoro perché un capo che non sapevo che fosse il mio capo e che per me rimante un cliente, e a buon senso un cliente non può fare il capo continuando ad essere cliente, ma tant’è.. Dicevamo, il mio nuovo capo mi ha detto che nonostante fossi a tempo indeterminato e la collega che mi sostituiva per la maternità no, ecco, nonostante tutto, per me non c’era più posto. E quindi in questa sede non discuteremo della maniera in cui si sia comportato il mio nuovo capo, perché non vorrei mai che pensaste che invece il mio vecchio capo fosse meglio, e come potete ben immaginare sono un pelino intesita per la mancanza di rispetto con cui sono stata trattata, soprattutto perché dei miei capi quello vecchio è un prete, quello nuovo si professa cattolico praticante. Ahahahah). Dicevamo, non ho un lavoro, le giornate iniziano ad allungarsi, inizia il caldino, la prova costume si avvicina. E mentre l’anno scorso potevo bellamente fregarmene, che avevo la nana microscopica attaccata alla tetta e quindi la gente più delle tette non guardava, quest’anno, ecco, non più. E mi trovo flaccidina e arrugginita, quindi, diamoci un obiettivo, prendiamo le scarpe da running, e via. Io che non ho MAI corso in vita mia, visto che ho già perso 2 kg ma ce ne sono altri 5 da perdere, corricchio. Che se corro e basta dopo 1 km muoio, alterno corsa e camminata, con un programma che dovrebbe farmi correre 10 km in 8 settimane. Io che corro 10 km. Non fa un sacco ridere?
Vabbè, corro perché stare 24/7 con la nana è pesante, non neghiamolo, e quell’oretta due o tre volte a settimana sono una boccata d’aria fresca.
Corro perché dopo mi sento wonderwoman, quasi come quando bonifico la nana da un pannolino smerdolino.
Corro perché le mie scarpe sono fighissime, e le ho comprate in anteprima mondiale a Barcellona (pappapero).
Corro perché tornare a casa sudata e con i muscoli che mi fan male mi fa stare bene.
Corro per dimagrire, per fare qualcosa per me.
Corro per tornare ad avere un fisico decente.
E comunque io ci provo anche a mettermi a dieta, ma son golosa, e con me non funziona. E quindi, se vado dal fruttivendolo a comprare le zucchine da grigliare e le pere da dare alla nana e vedo un cestino di lamponi meravigliosi, ecco, io già li vedo in una torta. E questa torta l’avevo vista 150trilioni di volte nei blog due annetti fa, e sembrava goduriosa ed allo stesso tempo facile. Probabilmente l’unica torta di Pierre Hermé che io possa aspirare a replicare. E allora, torta sia. Tanto domani corro.
olce fondente al cioccolato e lamponi di Pierre Hermé
cioccolato 250 g (60-65 %)
farina 70 g
uova 4
zucchero 220 g
burro 250 g
lamponi 100 g
Preriscaldate il forno a 180 gradi. Imburrate e infarinate uno stampo
da 22 cm di diametro. Tritate il cioccolato e fatelo fondere a
bagnomaria. Versate il cioccolato fuso in una ciotola e aggungetevi lo
zucchero, il burro, le uova e la farina. Lavate e asciugate i lamponi.
Versate metà dell’impasto nella tortiera, coprite di lamponi e terminate
con l’impasto rimanente. Cuocete per 40 minuti.
Unico avvertimento: i tempi di cottura erano di 25 minuti a forno
semiaperto ma ho preferito prolungarli a 40 con forno chiuso perchè il
mio ha problemi a mantenere il calore.
– See more at: http://www.ilpranzodibabette.com/2008/04/06/dolce-fondente-cioccolato-lamponi-pierre-herme/#sthash.7RonE827.dpuf
cioccolato 250 g (60-65 %)
farina 70 g
uova 4
zucchero 220 g
burro 250 g
lamponi 100 g
Preriscaldate il forno a 180 gradi. Imburrate e infarinate uno stampo
da 22 cm di diametro. Tritate il cioccolato e fatelo fondere a
bagnomaria. Versate il cioccolato fuso in una ciotola e aggungetevi lo
zucchero, il burro, le uova e la farina. Lavate e asciugate i lamponi.
Versate metà dell’impasto nella tortiera, coprite di lamponi e terminate
con l’impasto rimanente. Cuocete per 40 minuti.
Unico avvertimento: i tempi di cottura erano di 25 minuti a forno
semiaperto ma ho preferito prolungarli a 40 con forno chiuso perchè il
mio ha problemi a mantenere il calore.
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Torta fondente cioccolato e lamponi di Pierre Hermé
250 g di cioccolato fondente (io al 70%)
250 g di burro a temperatura ambiente
4 uova
70 g di farina
220 g di zucchero
120 g di lamponi
cacao per guarnire
Fate fondere a bagnomaria il cioccolato spezzettato, finche si intiepidisce montate uova e zucchero, poi aggiungete il burro tagliato a pezzetti e la farina.Accendete il forno a 180°. Unite il tutto mescolando finché l’impasto non è ben uniforme. lavate ed asciugate bene i lamponi, con delicatezza. Imburrate bene una tortiera, meglio se col bordo amovibile, da 22 cm di diametro, versate metà dell’impasto, mettete sopra i lamponi tenendone da parte qualcuno per decorare. Versate l’altra metà dell’impasto, livellate delicatamente con una spatola e infornate per 40 minuti. Fate raffreddare, mettete la torta su un piatto da portata e cospargetela di cacao. Guarnite coi lamponi tenuti da parte.
Mangiate con parsimonia.
E’ così semplice che si riesce a fare anche un nana urlante in braccio. 🙂
olce fondente al cioccolato e lamponi di Pierre Hermé
cioccolato 250 g (60-65 %)
farina 70 g
uova 4
zucchero 220 g
burro 250 g
lamponi 100 g
Preriscaldate il forno a 180 gradi. Imburrate e infarinate uno stampo
da 22 cm di diametro. Tritate il cioccolato e fatelo fondere a
bagnomaria. Versate il cioccolato fuso in una ciotola e aggungetevi lo
zucchero, il burro, le uova e la farina. Lavate e asciugate i lamponi.
Versate metà dell’impasto nella tortiera, coprite di lamponi e terminate
con l’impasto rimanente. Cuocete per 40 minuti.
Unico avvertimento: i tempi di cottura erano di 25 minuti a forno
semiaperto ma ho preferito prolungarli a 40 con forno chiuso perchè il
mio ha problemi a mantenere il calore.
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cioccolato 250 g (60-65 %)
farina 70 g
uova 4
zucchero 220 g
burro 250 g
lamponi 100 g
Preriscaldate il forno a 180 gradi. Imburrate e infarinate uno stampo
da 22 cm di diametro. Tritate il cioccolato e fatelo fondere a
bagnomaria. Versate il cioccolato fuso in una ciotola e aggungetevi lo
zucchero, il burro, le uova e la farina. Lavate e asciugate i lamponi.
Versate metà dell’impasto nella tortiera, coprite di lamponi e terminate
con l’impasto rimanente. Cuocete per 40 minuti.
Unico avvertimento: i tempi di cottura erano di 25 minuti a forno
semiaperto ma ho preferito prolungarli a 40 con forno chiuso perchè il
mio ha problemi a mantenere il calore.
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olce fondente al cioccolato e lamponi di Pierre Hermé
cioccolato 250 g (60-65 %)
farina 70 g
uova 4
zucchero 220 g
burro 250 g
lamponi 100 g
Preriscaldate il forno a 180 gradi. Imburrate e infarinate uno stampo
da 22 cm di diametro. Tritate il cioccolato e fatelo fondere a
bagnomaria. Versate il cioccolato fuso in una ciotola e aggungetevi lo
zucchero, il burro, le uova e la farina. Lavate e asciugate i lamponi.
Versate metà dell’impasto nella tortiera, coprite di lamponi e terminate
con l’impasto rimanente. Cuocete per 40 minuti.
Unico avvertimento: i tempi di cottura erano di 25 minuti a forno
semiaperto ma ho preferito prolungarli a 40 con forno chiuso perchè il
mio ha problemi a mantenere il calore.
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cioccolato 250 g (60-65 %)
farina 70 g
uova 4
zucchero 220 g
burro 250 g
lamponi 100 g
Preriscaldate il forno a 180 gradi. Imburrate e infarinate uno stampo
da 22 cm di diametro. Tritate il cioccolato e fatelo fondere a
bagnomaria. Versate il cioccolato fuso in una ciotola e aggungetevi lo
zucchero, il burro, le uova e la farina. Lavate e asciugate i lamponi.
Versate metà dell’impasto nella tortiera, coprite di lamponi e terminate
con l’impasto rimanente. Cuocete per 40 minuti.
Unico avvertimento: i tempi di cottura erano di 25 minuti a forno
semiaperto ma ho preferito prolungarli a 40 con forno chiuso perchè il
mio ha problemi a mantenere il calore.
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Little Leprechaurn says
La voglio assaggiare subito (tanto corro anch'io!)
lamiacucinarossa says
Te la faccio domenica. Tanto hai corso! 🙂
Vaty ♪ says
Ciao Elisabetta, grazie per la tua visita e per le tue parole. sei già brava con fotografare il cibo, vedo!
quanto alla dieta.. io ci provo da anni ma sai, un foodblog non è da aiuto 😉
però vuoi mettere la soddisfazione di preparare e mangiare una torta cosi?
a presto
vaty
lamiacucinarossa says
A dir la verità mi ero stampata il tuo post, avevo recuperato reflex del marito, cavalletto, manuale di istruzioni e ho scattato 68 foto. In due ore. Ma in effetti, la differenza con la mia automatica si vede! Grazie!
Marghe says
Eccoti, ti ho trovata subito 🙂
Questa torta mi sono ripromessa di farla tante di quelle volte… devo passare alla pratica!
A me piace correre ma da quando mi è scaduto l'abbonamento in palestra praticamente non l'ho più fatto… sono un pò una lagna nella corsa all'aperto, fa freddo, è buio, torno tardi dal lavoro ecc ecc 😀
Un abbraccio e bentrovata!!!
lamiacucinarossa says
Nono, guarda, fidati. Io odio la palestra. Odio correre. Ma soprattutto odio vedermi flaccida. E se ce la faccio io, fidati che ce la può fare chiunque!!
tiziana marconetti says
intanto una cosa… sono anch'io una bloggallina… sei davvero troppo simpatica!
ho appena fatto un pan brioche di Pierre Hermé… i suoi dolci sono fantastici, esattamente come il tuo!
bravissima… fai qualche cosa per te!
a presto
tizi
lamiacucinarossa says
Uddio, quel pan brioche sembra facile… Quasi quasi.. 🙂
Alessandra Gio says
Ciao Elisabetta, commento anche di qua! Mi fa troppo ridere pensarti che corri, corri, scappando per un'ora dai pannolini smerdolini della tua bimba… Scrivi in un modo davvero divertente! Un abbraccio! 🙂
lamiacucinarossa says
Ridi solo perchè non hai mai visto la nana mentre fai la cacca. Senno capiresti il mio desiderio di scappare… :-O Ora passo da te!!
Roberta Morasco says
Ciao!!!
Eccomi finalmente a visitare il tuo blog…mi piace troppo come scrivi, mi hai fatto davvero ridere di gusto!!! 😀
…sul fatto di aver bisogno di correre, smaltire e anche rassodare un po' qui e lì io sono come te, e anche se le mie bambine i pannolini non li mettono più, un'ora d'aria me la prenderei davvero volentieri anch'io…anzi a dire il vero è un po' che mi riprometto di farlo, ma ho bisogno delle scarpe da corsa, le altre sono disintegrate… :-/
La torta è deliziosa, adoro lamponi e cioccolato insieme!
A presto!
lamiacucinarossa says
Si trova sempre un buon motivo per comprare un paio di scarpe nuove, anche se sono da corsa!! 🙂
Paola ilcuorearrosto says
Ciao compare Bloggalina! Ti ho letto su Facebook e son passata di qua per unirmi ai tuo fan!Avanti tutta!!
lamiacucinarossa says
Ecco, io devo solo capire cos'è e come funziona G+… Grazie per la visita e l'incoraggiamento!
elly says
Dovrò fare un sacco di giri per aggiornare tutti i blog che mi mancano. Il tuo mi sembra strepitoso… autoironia, simpatia e belle ricette, condite da belle fotografie… Io ti filo, eccome se ti filo!!! Bacetto
lamiacucinarossa says
Love, love e coccodè! 🙂
edvige says
Ottima ricetta ma io i dolci li devo passare ciaoooo buona giornata,….mi sono aggiunta,
lamiacucinarossa says
noooooo, ma non è troppo calorico, cosa vuoi che sia un panetto di burro?? 🙂
Paola says
L'eterno problema della dieta e del molliccio post parto.che pizza!!Stessi problemi, ma la mia nana ha 5 mesi, sto ancora nella fase "guardo le tette?"Mi piace come scrivi, autoironico e leggero, proprio come me 🙂
lamiacucinarossa says
Tornerei ad allattare solo per avere il pretesto di mangiare qualsiasi schifezza "che tanto allatto"! Baci alla tua nana!
Ale says
sei davvero carina, mi piace come scrivi, simpatica, autoironica ( cosa che non guasta mai) e questa torta sembra buonissima…vedrai che i tuoi lettori a breve aumenteranno. un bacione da una bloggallina!
Ale
lamiacucinarossa says
Sei così gentile… 🙂 Io divento rossa con tutti questoi commenti e complimenti! 🙂
Sara by Dolcizie says
Ciao !!!!!!!!! Sono sincera non ho prestato attenzione se gradisci o meno ricevere questi “premi virtuali”.
Vorrei ad ogni modo che tu sapessi che oggi ho pensato a te, e se a tua volta non girerai il premio non mi offendo… per me conta il pensiero.
Un abraccio
Sara
lamiacucinarossa says
Grazie mille Sara, per il pensiero..
Non offenderti, ma qui sul blog solo ricette..
🙂
Un abbraccio, e vedi di riprenderti!