C’è stato un periodo in cui quando non sapevo cosa cucinare, impastavo una brisée e ci buttavo dentro gli avanzi di quello che c’era in frigo, infornavo et voilà, la cena era pronta. Davo alle mie creazioni nomi poco probabili, tipo quiche alla mediterranea, quiche della luna (con gli avanzi di formaggio, era molto chiara, quasi lunare), quiche africana, fatta con degli avanzi di fagioli in salsa e un pezzo di pancetta che era ed è una cosa veramente immonda da mangiare.
Dopo quest’ultima creazione, ho passato un periodo di totale rifiuto, non potevo neanche più vedere la ricetta della pasta brisée da quante volte l’avevo fatta. Adesso la sto lentamente riscoprendo. Anche perché la piccola di casa sta lentamente (mooooolto lentamente) scoprendo le verdure, per cui non devo fare per lei un piatto alternativo.
Cerco di farla con un po’ più di criterio, non con gli avanzi che ho in frigo, ma con verdure di stagione, con formaggi morbidi, quasi mai metto le uova. Vi avevo già dato la ricetta della pasta brisée perfetta, da scaricare, stampare, attaccare sul frigo e imparare a memoria. È facile, non vi abbandona mai, la fate anche in dose tripla così una la usate e le altre due le mettete in freezer: si scongela nel giro di 20 minuti ed è perfetta, buonissima e non troppo calorica. Molto più sana della pasta sfoglia comprata, potete giocare con le farine da usare: per questa io ho usato un misto tra farina di farro integrale e 00. Potete metterci un po’ quello che volete, basta che non siano farine adatte alle lunghe lievitazioni.
E poi, se maggio è periodo di asparagi, perché non metterli anche in una torta salata?
Sebbene abiti nella patria degli asparagi bianchi, non mi piacciono. Mi sembra sempre che sappiano di poco, che siano slavati. Invece adoro gli asparagi verdi, sono molto meno fibrosi, molto più saporiti, e sono perfetti da fare la griglia. In particolare in questa quiche ho usato gli asparagi di Badoere IGP, celebrati insieme all’asparago Bianco di Cimadolmo IGP nell’11° rassegna enogastronomica che esalta questi due asparagi a Indicazione Geografica Protetta.
L’itinerario di Germogli di Primavera prevede otto tappe nelle terre del fiume Piave e Sile, in cui l’Asparago bianco di Cimadolmo e l’Asparago di Badoere saranno i protagonisti da marzo a maggio, vi lascio qui sotto tutte le tappe, anche se sono ormai passate.
- Colori & Sapori di Primavera il 26 marzo 2017 a Quinto di Treviso(TV)
- 21° Mostra dell’Asparago dal 20 al 24 aprile 2017 a Zero Branco (TV)
- 50° Mostra dell’Asparago di Badoere IGP dal 22 aprile al 7 maggio 2017 a Badoere di Morgano (TV)
- Gemme d’aprile il 23 aprile 2017 a Badoere di Morgano (TV)
- Primavera in Borgo Malanotte il 25 aprile 2017 a Tezze di Vazzola(TV)
- 42° Festa dell’Asparago Bianco di Cimadolmo dal 27 aprile al 7 maggio 2017 al Quartier del Piave (TV)
- 15° Mostra dell’Asparago IGP e delle Erbe Spontanee dal 6 al 7 maggio 2017 a Preganziol (TV)
Rimane l’ultima, fino a questa domenica:
- 41° Festa dell’Asparago e della Fragola dal 12 al 21 maggio 2017 a Scorzè (VE)
- Per la brisée:
- 120 g di farina di farro integrale
- 80 g di farina 00
- 80 g di burro a temperatura ambiente
- 1 uovo
- 20 g di acqua fredda
- 5 g di sale
- Per il ripieno:
- 250 g di Asparagi di Badoere IGP
- 400 g di stracchino
- scorza di un limone non trattato
- sale
- pepe bianco
- Per prima cosa fate la brisée: in una ciotola mischiate le farine e il sale, aggiungete il burro tagliato a pezzetti e lavorate con la punta delle dita fino a ottenere delle bricioline.
- Aggiungete l'uovo e l'acqua (questa un cucchiaino per volta, impastando nel mentre) e impastate fino a ottenere una palla elastica. Appiattitela, copritela con pellicola trasparente e riponete in frigorifero per almeno mezz'ora.
- Mondate gli asparagi tagliandone la parte finale e lavateli. Se sono freschissimi non serve sbucciarli, l'asparago di Badoere IGP è molto tenero e per nulla fibroso. Cuoceteli su una griglia rovente, per qualche minuto. Togliete e tenete da parte.
- Lavorate in una ciotola lo stracchino con una forchetta, fino a renderlo cremoso. Aggiungete sale, pepe e la scorza grattugiata del limone. Mescolate bene.
- Riprendete la brisée, stendetela su un piano infarinato col matterello. Io l'ho stesa su una teglia da crostata rettangolare, col fondo amovibile, perché così è più semplice posizionare gli asparagi. In ogni caso la dose per la brisée va bene per uno stampo tondo da 24 cm.
- Fate dei buchi sul fondo della pasta con una forchetta. Stendete sopra la crema di stracchino e posizionate gli asparagi.
- Cuocete in forno preriscaldato a 180°, funzione ventilato per 40 minuti.
- Mangiate tiepida.
E ora, la ricetta!
Mile says
Ho sorriso al racconto del rifiuto della brisée. Mi sono venuta in mente durante il periodo dell’università in cui, lontana da casa, mangiavo spessissimo la torta salata della mamma (che adoravo) ma dopo mesi non ne potevo più 🙂
Direi che la voglia ti è tornata approriatamente facendoti sfornare una gustosa quanto elegante quiche.
Buona fine di settimana!
Elisabetta Gavasso says
🙂