E anche quest’anno giunge al termine. È inevitabile fare bilanci così come fare la lista dei buoni propositi che puntualmente a fine anno scopriamo aver disatteso in toto. E allora non vi tedierò con le solite cose, tipo andare a correre tre volte a settimana, fare la dieta, andare a letto sempre struccata. No, questa volta no, pazienza.
Prendetemi per come sono, sto imparando a farlo anch’io, accettarmi per quello che sono. Un po’ cazzara, testarda, caparbia fino all’inverosimile. Non so dirvi se sia stato un anno bello o un anno brutto, è stato semplicemente un altro anno. Con dei momenti molto difficili e dei momenti molto belli, con tante soddisfazioni lavorative ma il conto perennemente in rosso.
Ho fatto tante cose, conosciuto tante persone, scambiato competenze. Forse proprio questa la parola d’ordine del mio 2017: scambiare competenze. Che si tratti di cibo o di altro, fare network è importante, in un mondo in cui c’è così tanto di tutto, mettersi insieme fa la forza. Non è questo il post per raccontare quello che è successo quest’anno, non servirebbe, però volevo lasciarvi un’ultima ricetta in quest’anno in cui avrei voluto pubblicarne molte di più e che invece è andato come avete visto tutti quanti. Una ricetta che sia d’auspicio per il nuovo anno, una ricetta che sa di pomeriggi passati in cucina con i bambini, con la farina ovunque, le mani unte di burro e le risate che scaldano il cuore.
Ecco, è proprio questo il mio augurio. Vi auguro un 2018 di risate, di cuore leggero, di poche preoccupazioni e quelle poche anche banali. Vi auguro un 2018 che vi porti cose belle, che vi porti felicità, che non lesini sulla salute e sulla serenità. Vi auguro un 2018 di ordine, prima di tutto mentale, perché con la mente sgombra si ragiona meglio. E per un’accumulatrice come me è un un grande augurio, ho scoperto la meraviglia dell’ordine della pulizia quando conosciuto meglio lei, Maky, una donna forte e cazzuta con il ciuffo rosa, il cuore grande e tante buone parole sempre per tutti. Anche lei si è reinventata dopo la gravidanza e adesso fa la professional organizer. Lei è quella che ti dice che se sei in dubbio butta, butta tutto, liberati di tutto quello che non ti serve, fai spazio nella mente, nel cuore ma soprattutto nell’armadio. Lei è quella che fa luce nel buio. 🙂
Ed è vero sapete, è proprio vero, sgombrare fa bene, fa bene svuotarsi di tutti gli orpelli, buttare i jeans nei quali non entri da cinque anni (e di sicuro non ci entrerai mai più), buttare suppellettili, buttare quelle che mia madre chiama “ciavarìe”. Buttare, sgombrare, far posto al nuovo. E questo che vi auguro per il 2018, fare posto al nuovo con il cuore sgombro, la mente sgombra e le risate di bambini in sottofondo. Vi lascio una ricetta veloce, ma di sicuro effetto, perfetta per questi giorni di festa, da fare magari con i bambini, ma anche da soli per tirarsi su il morale dopo una serata difficile. Sono dei semplici biscotti di frolla, con all’interno un cuore di cristallo. Fragile, delicato come solo il cuore sa essere. Buon 2018, gente.
Biscotti di vetro
250 g farina 00
115 g burro
125 g zucchero
1 uovo
una ventina di caramelle dure (io al miele)
Mettete in una ciotola il burro a tocchetti, freddo di frigo, la farina e lo zucchero. Con le mani “sbriciolate” il burro incorporandolo al resto, finché non otterrete un composto sabbioso. Aggiungete quindi l’uovo e incorporate brevemente. Se avete una planetaria, usate il gancio a foglia. Se avete un robot, usate le lame di plastica.
Fate un panetto, avvolgete nella pellicola, appiattite con le mani e mettete in frigo a raffreddare una mezz’oretta. Intanto prendete le caramelle dure, mettetele in un sacchetto per alimenti, chiudete bene e sbriciolate pestando col mattarello.
Passata la mezz’ora di riposo in frigo, riprendete la frolla e stendetela col mattarello su un ripiano ben infarinato. Vi servono due formine, preferibilmente della stessa forma, una grande e una ben più piccola. Ritagliate i biscotti con la formina più grande, incideteli nel centro con quella più piccola e posateli sulla teglia rivestita di carta forno. Prendete un cucchiaino di polvere di caramelle e disponete con cura nel centro del biscotto, riempiendolo tutto. Eventuali rimasugli di pasta frolla vanno reimpastati e rimessi in frigo a raffreddare. Cuocete in forno già caldo, statico, a 170 °C per 10-12 minuti, finché la frolla non inizia a dorare e la polvere di caramelle sarà sciolta. Aspettate che i biscotti siano totalmente freddi prima di toglierli.
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