E’ autunno.
Abbiamo il vialetto pieno di foglie gialle, panni stesi in tutta la casa che anche se non piove c’è un’umidita pazzesca (marito, urge valutare acquisto dell’asciugatrice), esco la mattina in maglietta maglione giacca sciarpa e a mezzogiorno mi spoglio e rimango in canottiera, mi è venuta la prima bronchite della stagione, ho fatto fuori 18 tonnellate di fazzoletti, mezzo litro di olio 31 e tre bottiglie di sciroppo per la tosse secca, grassa, disidratata, sotto vuoto e a bassa temperatura. Cheddite? no, eh? Vabbè, tant’è.
Comunque ormai abbiamo fatto ciao ciao con la manina ai vestiti estivi, ai sandali, alle pesche, ai fichi, alle insalatone.
Abbiamo comprato una tovaglia nuova di lino grezzo beige e nero (marito, noooo, non è vero, lo scrivo sul blog ma non è vero, nonono), che stanno benissimo con i piatti beige e i tovaglioli neri, con le candele arancioni (di nuovo, marito, pensarai mica che IO abbia comprato delle candele arancioni, vero? Lo scrivo solo qui perchè fa figo, ma figurati se compro delle altre candele, ne abbiamo già così taaaante).
Abbiamo tirato fuori i trench, gioito perché finalmente entro in quello rosso comprato on line alla fine del 9° mese di gravidanza e fino a due giorni fa mai messo.
Abbiamo di nascosto accarezzato gli scatoloni delle decorazioni natalizie, che il Natale quando arriva arriva.
Abbiamo comprato un meraviglioso cappello grigio a puffo per la nana con Minnie di brillantini (marito, le serviva, poverina, vuoi che prenda freddo?).
Insomma. E’ autunno. Sono ufficialmente autorizzata a cucinare la zucca almeno 3 volte a settimana, fare la polenta nel paiolo di rame e cuocerla 3 ore, come piace a me, fare tonnellate di spezzatino, verdure ricoperte di besciamella e gratinate con tonnellate di grana.
Prova costume, ci rivediamo a maggio (Come, marito, a dicembreee??? Marito, noooo, ti giuro, riporto indietro la tovaglia di lino grezzo e tutte le 180 candele arancioni, aspetterò l’otto dicembre per fare l’albero di Natale, ma la prova costume a dicembre no. Come hai già prenotato? NOOOOOO)
Verdure arrosto con polenta e gorgonzola (dosi per 4 affamati)
mezzo kg di zucca butternut
3 patate medie
250 g di cavoletti di bruxelles
un finocchio
6 scalogni
uno spicchio d’aglio
un limone
2 cucchiai di miele di timo
4 cucchiai di olio
sale
pepe
qualche foglia di salvia
due rametti di rosmarino
qualche rametto di timo
350 g di farina di mais macinata grossa
2 l d’acqua
sale
50 g di burro
200 g di gorgonzola
Preparate prima di tutto la polenta, io ho usato la farina di mais Marano, a grana grossa, versata nel paiolo con acqua in leggera ebollizione e salata, cotta per circa 3 ore, mantecata alla fine col burro e il gorgonzola. Certo, ci vuole tempo, ma io ho il paiolo elettrico che fa tutto da solo. Voi potete usare la farina precotta, magari aggiungete circa un quinto di acqua in più e cuocete 8-10 minuti anzichè i due riportati sulla scatola. La differenza si sente!
Mondate e lavate tutte le verdure, tagliate la zucca e le patate a pezzi grossi, il finocchio in 8 spicchi. Lasciate interi cavoletti e scalogni. Schiacciate l’aglio senza sbucciarlo. Mettete tutte le verdure sulla leccarda ricoperta di carta forno. In un vasetto di vetro col tappo a vite versate il miele, il succo del limone e l’olio, chiudete bene, agitate e quando è emulsionato versate sulle verdure. Mettete sopra gli odori, salate e pepate e mescolate bene.
Cuocete in forno già caldo a 220° per circa 45 minuti.
Servite mettendo nei piatti la polenta e sopra le verdure.
La ricetta è scopiazzata e rivisitata da questa del Cavoletto.
No, marito, la tovaglia della foto non è nuova, l’abbiamo sempre avuta, quella nuova l’ho riportata indietro…
Versione per nani, polenta con caprino o robiolina (no, il gorgonzola ai bimbi meglio di no) e verdura a pezzetti piccoli…
Marghe says
Finalmente passo a trovarti mia cara 🙂
Innanzitutto complimenti per il tuo bel blog, colorato, spiritoso ed energico come te!
Apprezzo tantissimo anche la ricetta, adoro le verdure preparate così e poi con la polenta insieme al gorgonzola sono un accompagnamento perfetto per la mia sorellina che è vegetariana!
Anche io mi sono già beccata non uno ma due raffreddori da paura, non sono proprio una roccia e con questi sbalzi ho infestato la casa di aereosol, come una bambina 🙂
Un abbraccio grande e buon w.end!!
lamiacucinarossa says
Grazie Marghe! Piatto unico, completo e piace anche a chi non mangia la zucca, che cotta così è mooolto meno dolce! Buon weekend a te!
lagallinarosita di Lucia Locatelli says
Fantastica la tua ironia ed il tuo modo di scrivere, altrettanto per la tua ricetta che comprende penso tre degli ingredienti invernali che adoro .. Zucca, gorgonzola e polenta
lamiacucinarossa says
Lucia, scusa ma mi ero persa i commenti, grazie signor Blogger… Io in cantina ho tre zucche. Regalo di un amico. Preparati. Che la crema di zucca, zola e mandorle è in agguato!
lamiacucinarossa says
Lucia, scusa ma mi ero persa i commenti, grazie signor Blogger… Io in cantina ho tre zucche. Regalo di un amico. Preparati. Che la crema di zucca, zola e mandorle è in agguato!
Mary says
Ciao Elisabetta, è stato un piacere scoprire il tuo bel blog! Mi piace tanto questa tua ricetta…accogliente come per me è l'autunno…Brava! Mi unisco ai tuoi lettori per seguirti meglio! A presto, Mary
lamiacucinarossa says
Grazie Mary, benvenuta!
lamiacucinarossa says
Grazie Mary, benvenuta!