Marito ha studiato all’università fuori casa, aveva un appartamento che condivideva con i suoi fratelli.
Si è sempre arrangiato in tutto e per tutto, più o meno faceva da mangiare, più o meno faceva le pulizie, più o meno faceva la spesa.
Dico più o meno, perché comunque è sempre un uomo, le verdure nella sua dieta sono entrate soltanto dopo il matrimonio. È goloso, molto goloso, gli piace mangiare tanto e bene.
È piuttosto basico nelle sue preparazioni, ma d’estate quando vado al mare con la bimba lui sopravvive senza nessun problema. Viverebbe di pasta e carne, il suo unico contorno accettabile sono le patate, frutta non pervenuta. Se gli compro pesche e albicocche le butto via dopo due settimane, mummificate.
Però dai, tutto sommato è bravo. Tre sono le cose che gli vengono veramente bene: le piadine, che fa ogni domenica sera con quella piccola; le patate all’Ampezzana (patate bollite, tagliate a fettine, ripassate nel burro con le cipolle, servite con uovo fritto nel burro, erba cipollina per completare: ciao colesterolo!); per ultimo, la pasta con i pomodorini secchi e lo sgombro.
Mi ricordo ancora la prima volta che si era offerto di cucinarla, era così entusiasta che non sono riuscita a dirgli di no. Odiavo sia lo sgombro che i pomodori secchi. Aveva fatto cuocere la pasta troppo poco, era a dir poco croccante, l’aveva scolata e ributtata nella pentola, a freddo aveva aggiunto pomodori secchi e sgombro col suo olio. E insomma, non era pessima come temevo, ma c’erano aaaaaaampi margini di miglioramento.
Son passati più di 10 anni ormai e questa è diventata una delle mie paste preferite. E con questa ricetta partecipo al contest delle Conserve della nonna “Il mio Pic-Nic” ricette in vasetto. Se non vi ricordate la mia prima proposta, eccola qui.
È così facile da fare che gli ingredienti che usate sono determinanti per la riuscita del piatto. I Pomodori essiccati de Le conserve della nonna sono gustosi e conservati con aglio, capperi, peperoncino ed erbette.
- 320 g farfalle
- ½ barattolo di pomodorini secchi
- 1 lattina di sgombro sott'olio
- uno spicchio d'aglio
- origano fresco
- olio extra vergine di oliva
- sale e pepe nero
- Portate a bollore l'acqua per la pasta, salatela e versate le farfalle.
- Tagliate a striscioline i pomodori secchi, rompete in pezzi grossi con una forchetta lo sgombro sgocciolato e pelate lo spicchio d'aglio. Mettete tutto in una padella, unite due cucchiai dell'olio di vegetazione dei pomodori, la metà delle foglioline di origano e fate andare a fuoco lento per qualche minuto, per far amalgamare i sapori.
- Tenete da parte mezza tazza dell'acqua di cottura della pasta, scolatela bene al dente e versatela nella padella del sugo, mantecatela bene, eventualmente aggiungendo un cucchiaio o due dell'acqua di cottura se dovesse asciugarsi troppo. Servite con qualche altra fogliolina di origano fresco, un giro di olio extra vergine e una grattugiata di pepe nero.
È anche un piatto perfetto per un picnic: basta avere l’accortezza di far raffreddare la pasta prima di riporla nei vasetti di vetro il cui verrà servita. Un giro di olio abbondante e voilà, il picnic è pronto!
unospicchiodimelone says
Bellissima ricetta e presentazione! Complimenti!
unospicchiodimelone!
Elisabetta Gavasso says
Grazie mille, sono felice che ti sia piaciuta! 🙂