Poi ci sono quei giorni in cui hai la malsana idea di pesarti. Già, due settimane da schifo, 4 kg persi e 2 kg ripresi in una settimana in cui sto benino. Fantastico. E allora pensi alle 3 coppe di gelato al gianduia che ti sei sbafata lunedì sera, che eri tanto triste. (segnatevi il gelato al gianduia. Ne rimangono due palline microscopiche giusto per riuscire a fare la foto. Best gelato ever. Prossimamente su questi schermi, se la gola non prevale sulla ragione). E ti viene la rabbia, perché per una volta che stai male ma almeno perdi peso, porcaccia miseria, che bisogno c’era di sfondarsi di gelato. (Sì, è più comodo dare la colpa solo al gelato, lo so..) E allora pensi ad una foto che hai visto ieri su un gruppo di fanciulle a dieta e voli al supermercato a prendere il salmone. Cerchi anche un avocado, ma li trovi solo duri come proiettili e non hai voglia di andare fin da Cartiè per procurartene uno da mangiare subito.
E allora oggi una non ricetta, fate un po’ voi, io pranzavo da sola, ho lavato un finocchio, tolto la parte più esterna, l’ho tagliato con la mandolina sottile. Condito con olio e sale, sopra ci ho messo un’arancia pelata a vivo e 50 g di salmone affumicato tagliato a pezzetti. Quello irlandese, che secondo me buono così è difficile trovarlo. Ho messo tutto in una meravigliosa ciotola regalo della sister, pepato abbondantemente, e mangiato. Senza pane, che sono a dieta.
Ora vado a finire il gelato…
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