Due settimane di ferie, il mare, la Grecia, il sole, il pesce, i pomodori, le pite, lo yogurt, la birra, il relax, le risate, il kite, il sole, gli amici, le scottature, i vestitini leggeri, i capelli ricci, la spensieratezza, e ancora i ricci di mare, il polipi grigliati, l’insalata di patate, i ceci stufati, le arancie caramellate, le barrette di sesamo.
E poi il ritorno, il frigo vuoto, le piante in orto cariche di pomodori.
E quindi, oggi, una non ricetta. E una foto schifosa, ma la fame è fame.
E’ la mia frittata preferita, semplice da fare, uova e cipolle li hanno tutti a casa, le sottilette poi nel mio frigo non mancano mai (lo so, lo so, sono delle porcherie, ma per me e cibo dell’infanzia, ne sono sempre stata ghiotta..)
Frittata alle cipolle
2 cipolle bionde
4 uova
timo
sottilette
olio evo
sale e pepe
Affettate grossolanamente le cipolle, mettetele in un padellino antiaderente con un goccio d’olio buono e fatele appassire a fuoco lentissimo, finchè saranno ben cotte, aggiungendo un goccino d’acqua di tanto in tanto. Salate e pepate. Sbattete bene le uova, con sale e abbondanti foglioline di timo, versate sulle cipolle e cuocete la frittata, capovolgendola aiutandovi con un piatto verso la fine. Mettete una o due sottilette, piegate a metà, aspettate che fonda e poi servite con un’insalata di pomodori.
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