Palliduccia, con i puntini della ceretta, con due occhiaie tante dopo una settimana di lavoro a ritmi serrati, grigia e cicciona.
Tutto quest’anno ho fatto la brava, piscina e palestra, palestra e piscina, adesso ho intensificato i ritmi, rispetto all’anno scorso ho perso 4 kg, ma il peso di Bruxelles non lo raggiungerò mai più.
Tutto quest’anno ho fatto la brava, piscina e palestra, palestra e piscina, adesso ho intensificato i ritmi, rispetto all’anno scorso ho perso 4 kg, ma il peso di Bruxelles non lo raggiungerò mai più.
A meno che il marito non mi rimolli e inizi una dieta fatta di 10-12 tazze di caffè e 2 gaufres al giorno e nulla più. 🙂
Tra tre settimane si parte, quindi siamo a dieta. Quindi spesa sana e leggera. Carne bianca, pesce, verdure, cereali. Niente grassi, niente fritti (nemmeno le foglie di salvia, che anche se son verdure non sono proprio dietetiche). Cotture alla griglia, al vapore, al forno. Sano, leggero e fresco è l’imperativo del pasto delle prossime tre settimane.
Insomma, un sacco di buone intenzioni. La prima vera prova è al supermercato: ampiamente superata, tre borse della spesa in cui non fa capolino (nemmeno in borsa per nascanderla al marito e alla mia coscienza) neanche una barretta al cioccolato o un pacchetto di caramelle gommose.
Insomma, un sacco di buone intenzioni. La prima vera prova è al supermercato: ampiamente superata, tre borse della spesa in cui non fa capolino (nemmeno in borsa per nascanderla al marito e alla mia coscienza) neanche una barretta al cioccolato o un pacchetto di caramelle gommose.
Sono bravissima. Prima sera, petto di pollo alla griglia, insalatina rucola e pomodorini.
Ottimo.
Sono bravissima.
Certo che, il pollo alla griglia…
Certo che, la rucola..
Mmmm, in frigo avrei anche della leggerissima ricottina fresca…
Un ovetto della gallina della zia del marito…
Un avanzo di pan grattato che deve essere finito prima del caldo…
Ho una forza di volontà che mi batte persino il mio nipotino unenne.
Ma faccio una piccola rivisitazione del petto di pollo alla griglia, poi mangio le verdurine dentro, poi la ricottina è dietetica, l’ovetto è della gallina, di pane ne metto proprio un’idea, poi sgrasso col limone, che sicuramente brucia i grassi…
E così, polpettone sia!!
Polpettone di pollo e rucola
300 gr di pollo
100 gr di ricotta
50 gr di rucola
30 gr di pan grattato
1 uovo
zeste e succo di un limone
sale
pepe
parmigiano
olio
rosmarino
aglio
Tritate il petto di pollo due volte (o farselo tritare dal macellaio, se non partire con le migliori intenzioni come le mie..). Mescolatelo in una terrina con la ricotta, pan grattato, l’uovo, la rucola tritata finemente, la buccia grattuggiata del limone (abbondate pure, basta che il limone sia biologico..), il sale, una grattuggiatina di pepe e un cucchiaio di parmigiano. Dategli la forma di un polpettone, sarà abbastanza tenero per via della ricotta, fate attenzione, poi rosolatelo da tutte le parti in un tegame antiaderente con un goccio (ho detto goccio, siamo a dieta, diamine!) di olio e un rametto di rosmarino. Quando è ben dorato versate il succo di limone, poi abbassate la fiamma al minimo e cuocete col coperchio per una mezz’oretta circa, aggiungendo un po’ di brodo se vedete che si asciuga. Servite tiepido.
Sbafate senza ritegno, tanto è leggero 😛
Stefano s. says
Questo polpettone meriterebbe tre, dico 3, stelle Michelin! una favola! Grande Betta!