Barcellona, anno 2000. In febbraio son partita per l’Erasmus. Non sapevo lo spagnolo e non avevo una casa. Arrivo in aeroporto con uno zaino e una valigia enooorme, prendo l’aerobus azzurro che mi porta in Plaça Catalunya, smonto, l’unica cosa che sapevo è che lì c’è un ufficio del turismo, cercavo una pensione dove stare le prime notti, in attesa di trovare una casa.
Ero giovane, spaesata, e non capivo nulla. Il mio primo contatto con qualcuno del posto è stato con un signore, che poteva essere benissimo mio papà, che mi ha detto in un inglese stentato di stare attenta al portafogli, che Barcellona era una città pericolosa. Iniziamo bene. Poi ho trovato un hostal, con un’unica finestra che dava sul muro, poi il giorno dopo in università ho conosciuto tre meravigliose ragazze di Roma, alle quali mi sono letteralmente attaccata, poi ho trovato una prima casa, poi una seconda, con due ragazzi di Verona. E poi è iniziato l’Erasmus, 6 mesi di intenso studio, esami, lezioni e qualche breve visita culturale. Eccerto, come no.
Uno dei ricordi di Barcellona che più mi fanno sorridere sono legati al baracchino di Dunkin Donuts che c’era sotto la metro di Catalunya, dalla parte della rambla. Capitava spesso che la sera mi fermassi lì per prendere un donut mela e cannella, oppure uno al cioccolato. Non ho mai più riprovato a farli a casa, così come non li ho mai più mangiati, quando in giro per il mondo mi capitava un DD lo snobbavo, perché tanto non sono buoni come quelli di Bcn. 🙂
E poi un giorno su facebook capita che un amico scriva un post su DD, io commento, e da lì una sua amica ammerigana commenta, io le chiedo la ricetta, ci medito, trovo una tabella di conversione cup-gr, reperisco il latticello, decido che lo shortening della ricetta può benissimo essere il burro (no, la margarina proprio no). E quindi, stamattina, finchè il marito è ancora a letto, mi son messa a fare i donut. La ricetta, che mi ha passato via facebook Terry Russo, viene da un libro di ricette degli anni 60, The Good Housekeeping Cookbook.
In teoria la ricetta prevede che vadano fritti, io non credo di essere in grado di friggere alle 9 di mattina, non avevo intenzione di mettermi alla prova quindi, forno e buonanotte.
Old Fashioned Doughnuts
Ingredienti:
460 gr farina
165 gr zucchero
170 ml latticello
45 gr burro fuso
2 uova
2 cucchiaini di baking powder
1 cucchiaino di bicarbonato
1/2 cucchiaino di cannella
1/2 cucchiaino di noce moscata
1 cucchiaino di sale
Preparazione:
In una ciotola mischiate tutti gli ingredienti solidi, a parte preparate quelli liquidi, versateli e mescolate brevemente. La pasta avrà una consistenza elastica. Stendete col mattarello su una spianatoia ben infarinata ad uno spessore di circa 2 cm, usando lo stampo da donut fate le ciambelline poi scegliete se friggere fino a che non galleggiano o mettere in forno a 175° per una dozzina di minuti. Io, infornandoli, li ho prima bagnati con latte e cosparsi di zuchero semolato, tentando di simulare una crosticina. Spolverateli di zucchero a velo prima di servirli.
Anonimo says
Domandona da 1000 punti: dove recupero il latticello?….
Michy
lamiacucinarossa says
Io l'ho trovato all'interspar, di una marca crucca, in una confezione da 500 ml tipo quella del latte, sennò lo fa la Mila, In un barattolo da yogurt che si chiama qualcosa tipo perle di latte, sennò si fa in casa! 2 modalità, quella classica (ma incasinata), si monta della panna così tanto finchè si forma da una parte il burro, dall'altra del liquido opaco, appunto, il latticello, che poi si passa al colino. Altrimenti, mescolando latte scremato e yogurt magro in proporzioni uguali lasciando riposare una ventina di minuti.
Anonimo says
grazie cara!!:*