Piatto perfetto per il freschino di queste sere, anche se io la prima vlta che l’ho assaggiato era piena estate, in un villaggio turistico in Puglia, una dozzina di anni fa (e tre morosi fa). Mi ricordo che quel giorno avevo fatto la mia prima prova di immersione. Vestizione, muta, bombole, boccaglio, maschera, tutto l’armamentario per andare sotto di 20 metri, per mettere la testa sotto nella piscinetta per bambini. Evidentemente qualcosa è andato storto, perchè mi hanno portato in camera a peso morto. Sono svenuta. Non male per una che si vanta di aver passato anni e anni della sua infanzia-giovinezza in piscina… 🙂
Ovviamente, ricetta rivisitata e corretta, con l’aggiunta di una patata per rendere un po’ più cremoso il purè e col piment d’espelette che ultimamente metterei ovunque.
Ingredienti:
200 gr di fave essiccate
1 patata grande
400 gr di cicoria
mezza cipolla
olio evo
sale
dado vegetale
piment d’espelette
La sera prima mettete a bagno le fave. Sulla confezione delle mie c’era scritto che non serviva l’ammollo, ma, nel dubbio, poco costa.
Mettete in una pentola le fave e la patata sbucciata e tagliata a tocchetti, coprite di acqua fredda, fatele andare a fuoco dolce, se vedete che l’acqua scarseggia eventualmente aggiungetene poca per volta, le fave devono sempre essere coperte ma non inondate. Fate cuocere per circa un’ora, gli ultimi minuti alzare il fuoco per far si che l’acqua si consumi. Alla fine deve essere tutto sfatto. Regolate di sale, aggiungete un giro d’olio e frullate per rendere omogeneo. Nel mentre avete lavato le cicorie, sbollentate 5 minuti, scolate, tagliate a metà.
In una padella fate rosolare metta cipolla tagliata sottile, poi aggiungete la cicoria, un cucchiaino di dado vegetale home made :-), fate appassire un quarto d’ora. Alla fine regolate di sale e aggiungete una punta di coltello di piment d’espelette, o in alternativa peperoncino non troppo piccante. Servite il purè di fave con la cicoria.
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