E insomma, quando mi sono sposata marito non mangiava cavoli. Di nessun tipo. A dir la verità non mangiava nessuna verdura, ma la cosa che più mi scocciava è che non mangiava cavoli. Perché diciamocelo, puoi comprare due zucchine o due carote e mangiartele da sola, ma mangiare un cavolo da sola è veramente impegnativo. Ma io sono conosciuta per essere una grande rompimaroni, e quindi, di necessità virtù. Prima gliene facevo trovare qualche pezzettino qui e lì (quando vivevamo a Vicenza nel supermercato sotto casa c’erano le cimette di cavolfiore in mono-porzione, quindi compravo quelle e non buttavo via nulla), poi son passata ai cavoli gratinati, che sotto un litro di besciamella quasi non si capiva che erano cavoli. E poi, pian piano, ho iniziato a diminuire la quantità di besciamella e ad aumentare quella di cavoli. Poi siamo passati alla gratinatura senza besciamella, con taaaanto Parmigiano, pangrattato, prezzemolo, olive e capperi. Alle zuppe, alle teglie di verdure miste in cui faceva timidamente capolino del cavolfiore, per poi arrivare al cavolfiore in purezza, bollito. Che io adoro, ma marito, ecco, gne-gne. E poi, la puzza. E poi, non sa di niente.
E allora ho tagliato un cavolfiore in cimette e l’ho buttato in forno. (A dir la verità il forno era già acceso e stava cucinando un arrosto, e mi son detta, proviamo). E visto che avevo preso una vagonata di prezzemolo al supermercato, ci ho preparato un pesto e l’ho versato sul cavolfiore. Risultato: divorato un cavolfiore grande in 2 in 5 minuti. Amore, ce n’è ancora?
- 1 cavolfiore viola (ma va benissimo anche quello bianco)
- 1 mazzetto abbondante di prezzemolo
- circa 1 dl di olio evo
- due acciughe sott'olio
- uno spicchio d'aglio
- due cucchiai di capperi sotto sale
- zest di limone
- succo di mezzo limone
- Lavate il cavolfiore e tagliatelo in cimette. Mettetelo in una teglia rivestita di carta forno e cuocetelo in forno statico a 200 °C per una trentina di minuti. Deve risultare cotto ma non sfatto, prima di tirarlo fuori dal forno testate la consistenza con una forchetta.
- Intanto preparate il pesto mettendo nel frullatore a immersione il prezzemolo (gambi compresi), i capperi dissalati, le acciughe, il limone e l'aglio. Frullate e aggiungete l'olio poco alla volta, potrebbe volercene meno. Dovrete ottenere una salsa piuttosto consistente. Servite il cavolfiore con il pesto sopra.
Con questa ricetta partecipo al contest “di cucina in cucina” di Monica