Avevo visto il post da Fedora, stavo cercando una ricetta di pane in cassetta, per colazione. Perché, buono il pan brioche, ma qui saremmo a dieta, che la prova costume è dannatamente vicina.
E allora, dico io, perché no? Proviamoci. Il mio lievito madre non è nel pieno delle sue forze, l’ho rinfrescato due volte, la prima ci ha messo 6 ore a raddoppiare, la seconda solo 4. So gioie, eh! 🙂
Si può fare anche con vicoli o con lievito di birra, metto le dosi tra parentesi. Nel caso usiate lievito di birra, i tempi di lievitazione sono certamente più brevi.
Ma a me è venuto benissimo così, lievitato bene, profumato, fragrante. Oserei dire il primo pane buono da quando ho la pasta madre… 🙂 Certo, lo so, c’è il barbatrucco del latte, ma intanto mi prendo le prime soddisfazioni.
Si può fare anche con vicoli o con lievito di birra, metto le dosi tra parentesi. Nel caso usiate lievito di birra, i tempi di lievitazione sono certamente più brevi.
Ma a me è venuto benissimo così, lievitato bene, profumato, fragrante. Oserei dire il primo pane buono da quando ho la pasta madre… 🙂 Certo, lo so, c’è il barbatrucco del latte, ma intanto mi prendo le prime soddisfazioni.
Io fortunatamente ho fatto raddoppiato le dosi, per finire due pacchi di farina. E’ buonissimo, morbidissimo e profumatissimo. Dicono che si conservi bene per una settimana. A me, la dose doppia è durata 2 giorni. Sbafato.
E’ buonissimo da portare in tavola, ma anche per colazione con un velo di marmellata di fichi. O di albicocche. O di arance amare.
E’ buonissimo da portare in tavola, ma anche per colazione con un velo di marmellata di fichi. O di albicocche. O di arance amare.
Pane in cassetta al latte e noci
400 g di farina 0
600 g di farina tipo 2
550 ml di latte intero
250 g di pasta madre rinfrescata (24 g di lievito di birra o 200 g di licoli)
200 g di noci
2 cucchiaini di malto (io miele d’arancia)
20 g di sale
olio per ungere le teglie
latte per spennellare
Fate sciogliere la pasta madre in 160 ml di latte intiepidito, poi aggiungete 200 g di farina (io qui la 0), impastate bene, coprite con pellicola e mettete a riposare per un’oretta. Riprendete poi l’impasto, aggiungete il latte tiepido, il resto della farina, il miele, fate amalgamare bene con la sfoglia e poi, per ultimo, aggiungete il sale e le noci spezzettate. Cambiate gancio, mettete l’uncino e lavorate fino ad incordare.
Poi fate una palla e mettetelo a lievitare in una ciotola unta di olio e coperta con il cellophane, fino a raddoppio.
Io ho fatto il primo impasto nel tardo pomeriggio, il secondo dopo cena, quindi ho messo in frigorifero nella parte più bassa. La mattina dopo l’ho tirato fuori appena mi sono svegliata, l’ho fatto acclimatare (mi ci son volute quasi tre ore).
Mettete l’impasto sulla spianatoia ben infarinata, dividetelo prima a metà e poi ogni pezzo in tre parti uguali, allungatele e formate una treccia, unendo bene i lembi.
Oliate bene due stampi da plum cake, fate lievitare altre due ore, poi spennellate co n un po’ di latte e mettete in forno già caldo a 180° per 50 minuti.
Passato il tempo tirate fuori dal forno, sfornate e rimettete sulla griglia del forno, spento ed aperto, per far asciugare i bordi per una decina di minuti.
Affettate una volta freddo.
Letizia Cicalese says
Con questo pane non si sente la mancanza di una brioche, spettacolare Elisabetta!
lamiacucinarossa says
Letizia, grazie, in effetti in una settimana ho fatto già due volte! 🙂
FornoStar says
E mentre tu ti sollucheri, noi stiamo qui a guardare! Benvenuta nel condominio!!!