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Strudel Parmentier, e due!

25 Febbraio 2014 by Elisabetta Gavasso 12 Comments

E lo strudel ci prende bene, sto mese, grazie alla sfida proposta da Mari. E così si invitano a cena due amici, quelli che sai che non dicono mai di no, li si usa come cavie. S’ha da fare lo strudel salato, che ovviamente non si è mai fatto e mai mangiato. In un sabato piovoso, come tutto questo febbraio in fin dei conti. voglia di coccole, di cibi caldi, facili, appetitosi, in grado di scaldare l’anima. 
Voglia di qualcosa che possa mangiare anche tata, sempre se ne avanza. e allora si va di un ripieno facile facile, una cosa che non può venire male, non può non piacere. Gli ingredienti sono quelli del grande classico per la nana, porri e patate, che insieme fan tanto potage Parmentier. E che ci vuoi mettere con un ripieno del genere, come salsina? Ma litri di gorgonzola, ovvio! Che almeno quello alla nana non piace. Che poi fai cuocere lo strudel, impiatti, fai aspettare i tuoi ospiti perché devi fotografare il piatto, servi e cacchio. Mi son dimenticata di tenerne una fettina per il bisontino che sta dormendo con l’orso rosa. Ough!
Strudel Parmentier
Per la pasta:
150 g di farina
60 ml di acqua calda
un cucchiaio d’olio
sale
Per il ripieno:
450 g di patate olandesi
2 porri
burro
100 gr di robiola
Per la salsa:
200 g di gorgonzola
50 ml di panna fresca
semi di papavero
Preparate la pasta setacciando la farina e aggiungendo un cucchiaio di olio, un cucchiaino di sale e versando a filo l’acqua calda, mescolando prima con una frchetta e poi impastando con le mani, fino ad ottenere una palla liscia. fatela riposare una mezz’oretta avvolta nella pellicola. 
Intanto praparate il ripieno. Sbucciate le patate, lavatele e tagliatele a dadini regolari, di circa un centimetro. Affettate la parte bianca dei porri e mettete tutto in una padella con una noce di burro, a fuoco dolce, regolando di sale e pepe, per circa una ventina di minuti, finchè i porri non sono teneri e le patate iniziano ad ammorbidirsi. 
Stendete la pasta, appiattendola prima con le mani e poi tirandola col mattarello, cercando di ottenere un quadrato il più regolare possibile. Con una spatolina mettete la robiola sulla pasta stesa, poi versate il ripieno mantenendovi lontani dai bordi. Ripiegate quindi i bordi su loro stessi e poi formate lo strudel. Arrotolatelo in un canovaccio bianco e chiudete i bordi con uno spago, come fosse una caramella. Mettetelo a bollire in una pentola di acqua che lo contenga comodamente per mezz’ora. Nel frattempo fondete il gorgonzola con la panna, passatelo al colino per trattenere i pezzetti che non si sciolgono. 
Togliete lo strudel dall’acqua, srotolatelo delicatamente, tagliatelo a fette e servitele con la salsa di gorgonzola con una spolverata di semi di papavero.
Con questa ricetta ri-partecipo all’Mt di febbraio

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Filed Under: piatti unici, ricette, vegetariano Tagged With: MTC, patate, strudel

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Comments

  1. Francy BurroeZucchero says

    27 Febbraio 2014 at 20:41

    Ciao mi chiamo Francesca tanto piacere di conoscere te e il tuo blog! mi piace molto la tua ricetta, la Parmentier scomposta in uno strucolo! fantastico, molto invitante e bella l'idea della salsa al gorgonzola per dare una sferzata di sapore! i semini sono un bel tocco non solo di colore.. MI PIACE! brava! Francy

    Rispondi
    • lamiacucinarossa says

      28 Febbraio 2014 at 15:33

      Grazie mille, in effetti non era niente male, anche se mi è piaciuto di più l'altra versione che ho proposto, con verze e salmone..

      Rispondi
  2. mari ►☼◄ lasagnapazza says

    28 Febbraio 2014 at 12:30

    Cara Isaetta, farà anche tanto potage Parmentier l'abbinamento porri e patate ma è uno di quelli che più mi piacciono in assoluto. Quindi non posso che rimanere totalmente soddisfatta davanti al tuo strudel salato (perfetta tra l'altro la scelta della robiola, saporita ma non troppo, per legare il ripieno), che se poi me lo accompagni con una salsina al gorgonzola e me lo completi con i semi di papavero facciamo bingo, con tutti sapori e accostamenti che adoro. Bravissima e grazie mille per la tua partecipazione.
    Mari

    Rispondi
    • lamiacucinarossa says

      28 Febbraio 2014 at 15:34

      Io con tutti sti complimenti divento rossa, sono una ragazza timida… :-))

      Rispondi
  3. Anna Lisa says

    1 Marzo 2014 at 18:15

    Il tuo ripieno mi ha fatto venire l'acquolina…adoro i formaggi! Lo proverò presto! Ciao!

    Rispondi
    • lamiacucinarossa says

      4 Marzo 2014 at 17:21

      I formaggi, se non ci fossero bisognerebbe inventarli!

      Rispondi
  4. Antonella says

    2 Marzo 2014 at 10:40

    CHE MORBIDEZZA CON I FORMAGGI! ANCHE IO NE HO USATI 4 ED È ANDATO A RUBA!!!!!! BRAVISSIMA!!!!

    Rispondi
    • lamiacucinarossa says

      4 Marzo 2014 at 17:22

      L'ho visto, mannaggia che voglia!

      Rispondi
  5. Silvia- Perle ai Porchy says

    4 Marzo 2014 at 11:39

    Ciao Elisabetta, sono Silvia una delle admin delle bloggalline. Stiamo inserendo le nuove iscritte nel gruppo facebook, per farlo abbiamo bisogno del tuo profilo facebook. Puoi inviare la richiesta di amicizia direttamente a me, Silvia Macedonio. Grazie!

    Rispondi
    • lamiacucinarossa says

      4 Marzo 2014 at 17:23

      Ciao Silvia, amicizia chiesta! ora provo ad inserire il banner..

      Rispondi
  6. Cecilia Concari says

    11 Marzo 2014 at 16:17

    mmmmhh, quanto mi piace questo piatto, per me una nuova veste per le patate, Grazie. Sono una tua nuova follower,
    se ti va di fare un giro dalle mie parti http://ideeinpasta.blogspot.it/, ti aspetto se ti fa piacere
    ciao
    Cecilia

    Rispondi
    • lamiacucinarossa says

      12 Marzo 2014 at 8:34

      Ciao Cecilia, benvenuta! ora passo da te!

      Rispondi

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