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Crespelle con radicchio di Treviso, pancetta e fonduta

Nonostante mi fossi ripromessa di essere più presente qui sul blog, mi sono beccata la polmonite e poi si è sposata mia sorella, per cui sono stati giorni un po’ impegnativi. Oggi però vi voglio lasciare una ricetta furbissima per le feste o comunque in genere per delle cene impegnate.

Crespelle. Vi vedo già impallidire. Ma abbiate fede. Lì per lì può sembrare una cosa complicata, però se vi organizzate vedrete che saranno molto molto facili da fare e farete un figurone. Ho fatto la pastella per le crêpe la sera, la mattina dopo le ho cucinate,  ho preparato il ripieno, le ho farcite e messe in frigo.  Prima di servirle, il giorno dopo, le ho scaldate in microonde e ci ho messo sopra la fonduta. Sì, fonduta, non besciamella che poi bisogna ripassare in forno per far gratinare. Diciamo che è una ricetta furba anche se non velocissima. Una ricetta che vi farà fare un figurone perché il ripieno all’interno è golosissimo, è una sciocchezza da fare, e la fonduta messa all’ultimo, magari quando le servite  in tavola, al momento è una cosa estremamente veloce e di grande effetto. Ah, ed è un primo perfetto per il pranzo di Natale…

Crespelle con radicchio di Treviso, pancetta e fonduta (per 6 persone)

Per le crespelle

82 g farina
2 uova
250 ml latte
20 g burro
un cucchiaino olio
un cucchiaino sale fino

Per la farcitura

1,5 kg radicchio di Treviso
200 g pancetta affumicata
olio
2 scalogni
sale e pepe
100 g Fontina grattugiata

Per la fonduta

300 g Fontina
latte intero
2 tuorli d’uovo

Preparate la pastella per le crespelle: fate fondere il burro e fatelo raffreddare. Setacciate la farina e versatela in un recipiente. Aggiungete il sale, le uova e poco alla volta il latte, mescolando bene con una frusta. Dovete ottenere una pastella liscia, senza grumi. Per ultimo aggiungete il burro fuso e l’olio. Fate riposare almeno un’ora a temperatura ambiente (io un’ora fuori frigo, poi tutta la notte in frigo. Tirata fuori dal frigo la mattina, riportata a temperatura ambiente e cotta).

Iniziate a cuocere le crespelle, in una padella antiaderente, preferibilmente coi bordi bassi. Ungetela con uno scottex imburrato. Versate con un mestolo la quantità di pastella necessaria a coprire la superficie. Ruotate la padella per coprire l’intera superficie. Lasciate cuocere il primo lato a fuoco lento finché la pastella non si sarà rappresa (ci vorrà un minuto). Girate la crêpe e fate cuocere il secondo lato finché non è leggermente dorato. Man mano che le crespelle si cuociono, sovrapponetele le une alle altre affinché rimangano morbide. (Con queste dosi ne vengono una dozzina di diametro 24).

Tagliate la fontina a quadretti e mettetela in una ciotola ricoperta di latte. Fatela riposare almeno due ore.

Intanto lavate e tagliate il radicchio a striscioline, tagliate gli scalogni e la pancetta affumicata e mettete tutto in una casseruola capiente insieme con un goccino di olio (siate parchi che la pancetta rilascerà il suo grasso). Fate cuocere a fuoco vivace finché il radicchio non sarà appassito. Regolate di sale e pepe.

Farcite le crespelle con ripieno di radicchio e pancetta, disponendo ogni crêpe su un piatto piano, mettendo un cucchiaio di ripieno su un quarto di crespella, una grattugiata generosa di Fontina, poi ripiegate a metà e poi ancora a metà. Posizionatene due per piatto.

Preparate la fonduta: mettete il formaggio e il latte che lo ricopre in un pentolino antiaderente dal fondo spesso e fate sciogliete a fuoco bassissimo mescolando spesso con una frusta. Quando sarà tutto sciolto, unite i due tuorli continuando a mescolare e cuocete, sempre col fuoco al minimo, una decina di minuti. Versate in una salsiera.

Scaldate i singoli piatti con le crespelle in microonde e portate in tavola versando la fonduta al momento di servire.

“Con questa ricetta partecipo al Contest Concorso Fontina Valle d’Aosta

del Blog Un Architetto in Cucina in collaborazione con

l’Assessorato all’Agricoltura e Risorse Naturali della Valle d’Aosta”

È un contest nato in occasione del Modon D’Or, il Concorso Nazionale della Fontina d’Alpage 2017, e prevede di valorizzare la fontina in un piatto degli ingredienti stagionali e regionali, e cosa di meglio del radicchio Rosso di Treviso come ricco e goloso ripieno per le crespelle? 😉

Elisabetta Gavasso:
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