Subito dopo la laurea sono andata a Bruxelles, lavoravo in uno studio legale cazzutissimo in mezzo al bosco, con un sacco di avvocati che dal lunedì al giovedì lavoravano in giacca e cravatta o tailleur, fino a notte fonda, mentre il venerdì si staccava nel primo pomeriggio, in jeans e talvolta bermuda.
Poi son tornata a casa, un corso di formazione, uno stage a cui è seguita una meravigliosa proposta di lavoro in nero, poi un altro stage in un’agenzia di lavoro, al termine del quale è arrivato un contratto a tempo indeterminato. Poi l’acquisizione da parte di un’altra multinazionale, il trasferimento, un lavoro che non mi piaceva più, le dimissioni.
Poi il matrimonio, un altro lavoro che doveva essere di coordinamento e responsabilità, che invece è stato sempre peggio. E mi son trovata a far le fotocopie e a dover stare zitta “perchè te lo ordino io”. E mille capi passati, mille casini da sistemare, mille litigate e mille lacrime.
Poi la gravidanza, la maternità, e poi un calcio in culo senza neanche un grazie, con un pretesto ridicolo.
E poi le pacche sulle spalle degli amici, la nana 24/7, il bisogno di fare qualcosa per me, che mi piacesse.
E quindi, ecco, diciamo che cucino. Magari da settembre con un po’ più di costanza. A breve ve ne parlerò meglio, per ora ci stiamo lavorando su..
E quindi, ecco, diciamo che cucino. Magari da settembre con un po’ più di costanza. A breve ve ne parlerò meglio, per ora ci stiamo lavorando su..
Ma mi piace, eccome se mi piace!
Questo è uno dei piatti che preferisco, orientaleggiante quel tanto che basta, che va bene d’estate e d’inverno, al posto del pesce va benissimo un uovo o un po’ di tagliata, o due straccetti di pollo.. Li adoro. Ed è stato uno dei miei piatti feticcio in gravidanza, insieme con gli gnocchetti verdi panna e speck. 10 minuti e in tavola. 🙂 Ed ho scoperto che la nana li adora!
Yakisoba del mare (dosi per 2 adulti e una nanetta)
250 g di soba (spaghettini giapponesi di grano saraceno, nei negozi bio)
2 zucchine piccole
2 carote
4 cipollotti
250 g di gamberetti già puliti
200 g di calamari
zenzero fresco
miscela cinque spezie
salsa di soia
olio
olio
sesamo bianco
Per prima cosa lavate e mondate le verdure, tagliatele in pezzi regolari e asciugatele bene.
Lavate i calamari, tagliateli a striscioline e asciugateli.
Lavate i gamberetti, tagliateli sul dorso per estrarre il filetto nero, asciugate bene pure questi.
Fate scaldare due cucchiai di olio e un cucchiaino di spezie nel wok, versate i calamari, fate cuocere a fuoco vivo per 3 minuti, poi aggiungete le carote, i cipollotti. Fate andare 2 minuti, per ultime versate le zucchine e i gamberetti, tenendo sempre il fuoco alto. aggiungete la salsa di soia, io ne metto parecchia perchè la adoro, poi grattuggiate un pezzetti di circa due cm di zenzero.
Nel frattempo mettete a bolllire una pentola per l’acqua e cuocete i soba come da indicazioni. Quando sono cotti scolateli e raffreddateli sotto l’acqua corrente. Versateli nel wok e spadellateli con le verdure. Prima di servire cospargete di semi di sesamo.
Lavate i calamari, tagliateli a striscioline e asciugateli.
Lavate i gamberetti, tagliateli sul dorso per estrarre il filetto nero, asciugate bene pure questi.
Fate scaldare due cucchiai di olio e un cucchiaino di spezie nel wok, versate i calamari, fate cuocere a fuoco vivo per 3 minuti, poi aggiungete le carote, i cipollotti. Fate andare 2 minuti, per ultime versate le zucchine e i gamberetti, tenendo sempre il fuoco alto. aggiungete la salsa di soia, io ne metto parecchia perchè la adoro, poi grattuggiate un pezzetti di circa due cm di zenzero.
Nel frattempo mettete a bolllire una pentola per l’acqua e cuocete i soba come da indicazioni. Quando sono cotti scolateli e raffreddateli sotto l’acqua corrente. Versateli nel wok e spadellateli con le verdure. Prima di servire cospargete di semi di sesamo.