Poniamo che il nuovo oggetto del contendere siano le piadine. Mondiali, calcisticamente parlando.
Poniamo che tu le abbia fatte l’11 di giugno. Roba da matti, per una volta cucini in tempo per l’MT.
Poniamo che tu sia anche soddisfatta della foto, che le piadine siano semplicemente spaziali, che lanana ti abbia addirittura aiutato col mattarello, si sia stesa un minicicciolo pezzettino di pasta e se lo sia sbafato, tra un mmmmmmm e uno gnamgnamgnam.
Poniamo che siano le piadine più buone che tu abbia mai mangiato.
Poniamo che tu abbia addirittura scaricato il giorno dopo le foto, le abbia sistemate e ne abbia scelta una, aiutata dalla nipote dallo spiccato senso estetico (no zia, questa fa schifo, questa è mossa, questa è sfocata, questa è tagliata, questa fa rischifo. Ecco, questa si salva).
Poniamo poi che puff. Te ne dimentichi. Parti per il mare. in un appartamento sulla spiaggia, sovraffollato di bimbi e dimenticato dal wifi.
Poniamo che le giornate scorrano intensamente, colazione costume crema spiaggia bagno giochi bagno sole pranzo riposino merenda crema spiaggia bagno giochi bagno tramonto parchetto doccia crema pappa giochi latte morte civile. Alle 10. E tu hai giusto la forza di trascinarti in doccia, impigiamarti, incremarti e attaccarti al kindle.
E poi ti rendi conto che invece è un mese che non pubblichi nulla, che hai duemila foto in archivio, perché al mare con le dotazioni minime non riesci a fare niente, e che ormai giugno sta finendo, l’Italia è fuori dai mondiali e quindi il post meraviglioso e patriottico che avevo in mente può essere benissimo cestinato e TU COME AL SOLITO TI SEI PRESA TARDI CON L’MT.
Quindi, ordini al marito di portarti il mac, attacchi la chiavetta dell’internèt esattamente sopra la testa della nana che russa, che è l’unico punto in cui, a tratti e se è in vena, prende, e vai.
Con questo post scritto in terrazza, al freddo e al gelo ma guardando il mare, sperando che non si alzi il vento sennò addio wifi, partecipo all’MT di giugno!
per 6 piadine
500 g di farina 00125 g di acqua
La pasta ottenuta sarà circa 850 grammi, dividetela in 6 pezzi da 140 grammi circa e formate delle palline, lasciatele riposare almeno mezz’ora.
temperatura. Cuocete pochi minuti per lato, controllate sempre alzando la piadina con una paletta. Disponete le piadine una sull’altra in modo che rimangano calde mentre le cuocete.
Le ho farcite con una meravigliosa caciottina che mi aveva portato il mio spacciatore di fiducia (quello che mi porta i fiori, per intenderci..) e prosciutto cotto buono.
manu ela says
Ma sei troppo forte!! quanto mi sono ritrovata nel tuo post, dal preparare e fotografare e dimenticarsene fino alla connessione fantasma! Si vede che l'aria di mare non aiuta! Complimenti anche alla mini piadinara. Brava, coinvolgila da piccola almeno avrà meno fisime col cibo da grande … si spera.
Piadina perfetta. Bravissima. A presto.
lamiacucinarossa says
Umpf, se continua così mi tocca metterla a dieta, mangia taaaanto e di tutto!!
flavia galasso says
Ma pensa un po' tra qualche mese quando rileggerai questo post che nostalgia avrai del mare!! 😉 …buon weekend Flavia
lamiacucinarossa says
Flavia, di sicuro non mi mancheranno i 7 beccone racimolati a scrivere il post in terrazza…
Stefano s. says
Che moglie strepitosa!
lamiacucinarossa says
Eccicredo, ti faccio le piadine!
Tiziana M says
Tu pensa che il mese scorso, e diaciamolo, pure con la ricetta con cui ho vinto, ho pubblicato e mi son dimenticata di lasciare il link nel blog dell'MTC.. last second mi sono ricordata, il destino!!! Adoro i formaggi di malga, ma al cumino non lo avevo mai sentito, chissà che bontà!!! Sono proprio felice che la piada vi sia piaciuta, e i bimbi sono la bocca della verità..hihihi.. grazie!!!
lamiacucinarossa says
Quella caciottina di malga spacca! È una meraviglia, freschissima, profumatissima, e col prosciutto secondo me sta da Dio!! Grazie a te, ho fatto le piadine per la prima volta in vita mia, di solito ci pensa mio marito, e con lo strutto, e la differenza si sente!