Mettiamo il caso che ultimamente non è che qui si cucini poi così tanto. A pranzo si scrocca dalla signora suocera (santa subito) e a cena prosciutto e melone, pomodoro e mozzarella, carpaccio e rucola e poco altro. I fuochi rimangono puliti a lungo, e non certo perchè fa caldo. Anzi.
Tata cresce, uhhhh se cresce, ha sfondato quota 4,5 kg. Ieri sera io e lei, in uno dei suoi momenti di sclero, siamo uscite a farci l’ape. (non sono cretina, ma quando le dico “ehi ragazzina, adesso noi due ragazze andiamo a farci un ape” lei ride come una matta. chissà da chi ha preso.. 🙂 E quindi, eravamo al solito baretto, io con birrino e tramezzino tonno e cipolline, lei con il suo orsetto di peluche rosa e ben due coppie in età da nonni ci han guardate e rimirate e mi ha detto Ma che bella bambina, quanto ha, 3 mesi? E io, da perfetta mamma italiota, gongolo. Ecco, gongolo un po’ meno al consueto scazzo serale delle 9 e mezza, specie quando sono a casa da sola e lei pare inconsolabile, nonostante panza piena e pannolino asciutto. Soprattutto se per calmarla mi tocca mettere Come mai degli 883. No, dico, ma che gusti trash ha mia figlia??? Ma va bene, appena Pezzali attacca a cantare lei si calma. Istantaneamente. Così io posso cenare con una valanga di cioccolato e nulla più. Noi mamme che allattiamo abbiamo bisogno di un’alimentazione sana. Sisì.
Però poi ci sono anche delle volte che cucino. Nel senso che non mi limito a srotolare un cartoccio di affettato, ma addirittura scendo in cantina e prendo uno dei barattoli di passata di pomodoro dell’anno scorso, che per tutta la gravidanza non ho nemmeno toccato che mi faceva schifissimo, e ci faccio un sugo. Che una fritturina veloce veloce alle melanzane mica si nega. Neanche con una tata in braccio. 🙂
Orecchiette con le melanzane per 2 persone
Tagliare a fette grosse una melanzana lunga, mette le fette in uno scolapasta e alternatele al sale grosso. Lasciate spurgare per circa un’oretta, poi lavatele bene e asciugatele perfettamente. tagliatele a dadini e friggetele in olio bollente, poche alla volta. Man mano che le scolate su carta assorbente tenetele al caldo. A parte fate cuocere la pasta, al dente. In una padella ben capiente fate scaldare un onesto giro di olio con uno spicchio d’aglio, quando rosola aggiungete la passata e le orecchiette. Mescolate bene, finché le orecchiette non si fondono al sugo, poi aggiungete le melanzane fritte, solo per riscaldarle. Servite, con una fogliolina di basilico e una grattata di ricotta affumicata.
Mangiate in piedi ninnando una bimba che frigna sconsolata finchè non recuperate il telefono e attaccate quella nenia di Come mai. Sob.
uh mammasaura leggendo mi ha assalita un ricordo lontano… prova anche con "t'innamorerai" 😛
Mioddio, di bene in meglio… :-S