E intanto sono sempre qua con la panza che continua a crescere, la scadenza già passata da qualche giorno, il ginecologo che mi prende in giro, con monitoraggi che tacciono e l’incubo dell’induzione che si avvicina pericolosamente. In attesa di una tata che più paracula non c’è, che probabilmente sta aspettando, come a suo tempo ho fatto io, il sole e la primavera, che qui si fanno attendere visto il diluvio universale di oggi. Oppure forse si sta preparando al grande evento, si sta incipriando il nasino e mettendo il rossetto, che noi signorine ci teniamo ad essere carine, specialmente perché sa che il primo bagnetto sarà col papi, e ci tiene a farsi vedere in ordine.
E intanto io lievito, sono una cicciona panzona che ha preso la bellezza di 11 kg, ormai mi vesto esclusivamente in leggins (e nei jeans premaman, unica cosa che mi ero comprata, non entro più da un pezzo). Non vedo l’ora di potermi mettere una cosa qualsiasi presa dall’armadio, un paio di scarpe che non siano le ballerine sfondate o le scarpe da ginnastica, ma soprattutto, non vedo l’ora di alzarmi dal divano autonomamente. 🙂
Carciofini
Aceto di vino bianco
Olio Evo
Foglie di alloro
Grani di pepe
Bacche di ginepro
Pulite i carciofini togliendo le foglie più esterne finché non sono tenere, tagliate la parte finale, quella con le spine, e, a seconda di quanto sono grandi, tagliateli a metà o eventualmente teneteli interi.
Man mano che li fate mettete quelli già puliti in una grande bacinella con acqua acidulata, così non diventano neri. Quando sono tutti puliti, mettete a bollire una pentola molto capiente con 2 parti di acqua e una parte di aceto bianco, sbollentate per 3 minuti dalla ripresa del bollore i carciofini, poi scolateli e metteteli su dei canovacci bianchi (che poi andranno diretti in candeggina…) ad asciugare per una mezza giornata.
Prima di invasarli lavate benissimo i vasetti coi relativi coperchi, io poi li sterilizzo in forno a 120° per una decina di minuti. Riempiteli cercando di lasciare meno spazio possibile tra un carciofino e l’altro, pressandoli delicatamente. Poi versate l’olio fino a coprirli totalmente, aspettate una mezz’oretta in modo che l’olio riesca ad infilarsi negli spazi vuoti, poi infilate la punta di un coltello nei bordi per eliminare quanto più possibile le bolle d’aria. Aggiungete qualche grano di pepe, una bacca di ginepro e una foglia di alloro a vasetto. Chiudete bene e conservate in un luogo fresco e buio.
(maledetto temporale, post scritto tre volte, le prime due ora di pubblicare è sparita la connessione e non ha salvato una mazza…)
Little Leprechaurn says
se sei così piena di energia, vieni a pulire da me domani. e porta i carciofini 🙂
lamiacucinarossa says
Aia che male, uhhh le contrazioni… Sorry, non posso proprio… 😀