Ho sempre pensato che un addio al celibato vada festeggiato degnamente. La mia despedida de soltera è stata, come si può ben immaginare, a Barcellona. Pochi amiche, niente macchina fotografica, un weekend folle. Mare shopping e SALTUARIAMENTE alcol…
Mio cognato, un Erasmus a Valencia, per sè ha voluto più o meno lo stesso. E così, la notte tra giovedì e venerdì, sono partiti in 16 alla volta alla volta della città del Turia. I festeggiamenti sono finiti domenica a pranzo, con una grigliata qui a Bassano. Mio cognato mi aveva chiesto una torta, la chocolate guinness cake, che faccio ogni anno per il compleanno del marito, e che non avevo mai pubblicato. Una torta con la birra, giusto per non non abbassare troppo il livello alcolico di questo weekend. Sabato pomeriggio ho controllato, in casa avevo tutti, o quasi, gli ingredienti. Sabato sera ho tirato fuori uova e burro e domenica mattina, appena sveglia, mi sono messa farla.
Vi assicuro che aprire una lattina di Guinness alle nove di mattina, se sei incinta è stato un’impresa da vera e propria eroina. Ma per il cognato, questo e altro. :-). Ma soprattutto, visto ciò che avevo chiesto da Valencia…
Una torta al profumo molto maschile, dal gusto intenso. L’impasto risulta piuttosto liquido, per cui è meglio metterlo in una teglia senza il bordo amovibile. Una torta che piace a tutti, non particolarmente complessa fare, un po’ lunga visto che per essere decorata richiede di essere totalmente fredda, che vi lascerà soddisfatti.
La ricetta è copiata spudoratamente dal blog del Cavoletto, avevo provato a fare anche quella di Nigella, però preferisco questa. E così, qui ve la copio (quasi) pari pari:
Chocolate Guiness cake
Ingredienti:
Ingredienti:
40 cl di guinness (eh, io una guinness da 33cl e il resto una birretta normale…)
250 gr di zucchero di canna
100 gr di molassa (ricetta originale, 350 gr di zucchero di canna demerara)
225 gr di farina
210 gr di burro (in origine 225, ma io avevo il burro contato e dovevo fare pure un’altra torta)
4 uova
100 gr di cacao amaro in polvere
2 cucchiaini di baking powder
+
400 gr di formaggio morbido (tipo philadelfia)
200 gr di zucchero a velo (la ricetta ne prevede 250, a me sembrano un po’ troppi)
2 cucchiai di whisky
+
400 gr di formaggio morbido (tipo philadelfia)
200 gr di zucchero a velo (la ricetta ne prevede 250, a me sembrano un po’ troppi)
2 cucchiai di whisky
Preparazione:
Con la planetaria, gancio a frusta, lavorate burro e zucchero finché non otterrete una crema. Aggiungete le uova, una alla volta, continuando a mescolare. A parte setacciate farina, lievito e cacao in una ciotola, e continuando a mescolare aggiungeteli al composto, alternandoli alla birra. Otterrete un impasto mooooolto liquido.
Imburrate uno stampo (la ricetta del Cavoletto dice coi bordi amovibili, io la prima volta ho perso mezzo impasto in forno, quindi solo stampi “unici”, senza nulla che si tolga, per carità, che poi pulire il forno è una tragggggedia) e rivestitelo con un disco di carta da forno sul fondo, e una striscia sul bordo, così quando verserete l’impasto non si muoverà nulla. 180° per 60-70 minuti circa. Sfornate, lasciate raffreddare perfettamente. A me ci ha messo quasi due ore… A parte lavorate il formaggio a crema con lo zucchero a velo e i due cucchiai di whisky. Spalmate la crema sulla torta in modo abbastanza irregolare, deve ricordare la schiumetta della guinness nel bicchiere, mettete in frigo almeno mezz’oretta prima di servire.
Cercate di fare una foto in fretta prima che qualcuno metta un dito nella crema!!!
Anonimo says
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