E’ Natale. Ufficialmente. Ieri pomeriggio con le mie tate belle abbiamo fatto l’albero, messo lucine e candele ovunque, festoni rossi. Natale quando arriva arriva, diceva una vecchia pubblicità di panettoni. Bene, è arrivato. E allora casa sembra un boudoir, luci basse, candele e rosso, ma va bene così, alle nipotine col gusto per il kitsch piace tanto.
E Natale vuol dire anche cene, convivialità, biscotti, pandori , tacchini e creme al mascarpone… Ma vuol dire anche zuppette detox, fumanti e coccolose. Sia prima in vista delle feste che dopo, per mettere a tacere i sensi di colpa beati da troppi grassi saturi.
Questa è una ricetta che ho preso dal libro di Sophie Dahl, Le ricette di Miss Dahl, ovviamente rivisitata e corretta che sia mai che io riesca a fare una ricetta pari pari, senza metterci del mio. L’ho fatta su consiglio di un’amica, non l’avevo minimamente degnata di uno sguardo appena ho preso il libro. Mi sembrava da ospedale, invece è stata un’autentica sorpresa, e l’ho fatta e rifatta mille volte, e ogni volta va sbatafa.
Zuppa di spinaci ed orzo (per me spinaci, coste ed orzo) 🙂
3 cucchiai di olio evo
1 cipolla tritata (io scalogno)
qualche foglia di salvia tritata
brodo vegetale
180 gr di spinaci tritati (io circa 200 gr tra spinaci, coste ed un microscopico avanzo di cimette di broccolo romano che chiedevano pietà in frigo)
150 gr di orzo perlato
parmigiano grattuggiato (io un avanzo di provola affumicata, tagliato a dadini)
In una pentola fate dorare la cipolla con la salvia tritata, poi aggiungete gli spinaci, quando sono appassiti coprire con il brodo bollente (ce ne vorrà un litro abbondante, la ricetta ne prevede un litro e mezzo ma diventa troppo sbrodolosa, a me piace più densa). Quando riprende il bollore aggiungere l’orzo sciacquato, regolate di sale e pepe e fate cuocere finchè l’orzo non è tenero, circa 20-25 minuti. Io la servo nelle ciotole, dopo aver ricoperto il fondo di provola. Un giro d’olio buono e vedrete che meraviglia!