Ormai è (quasi) Natale, siamo tutti più buoni, le città si illuminano di lucine, spuntano alberi carichi di palline rosse come funghi, ci si affanna alla corsa gli ultimi regali, e soprattutto, cosa più importante, i panificatori seriali fanno panettoni e pandori tutti i giorni. Ed allora, a meno che non abbiano la fortuna di avere vicino a casa un ingrosso di prodotti da pasticceria e panifici, i loro frigoriferi si riempiono letteralmente di albumi. Tant’è che i giorni scorsi me ne sono ritrovati in frigorifero 25. VENTICINQUE. Orbene, cosa ci si fa con 25 albumi? Un po’ vanno in frigorifero per i prossimi giorni, ci si fa qualche frittata leggere di solo proteine, alcuni finiscono in una meringa, un altro po’ in freezer, ma me ne rimanevano sempre una decina e allora, cosa ci si fa con una decina di alcuni?
Ed è qui che vengono in aiuto loro, le sempre mitiche galline, il mio aiuto prezioso in caso di smaltimento schifezze da frigo. E così, presa dal blog di Miria ma con le mie opportune modifiche (che se io non modifico una ricetta non sono contenta) ecco a voi la torta più geniale del mondo per evitare di buttar via albumi o, ancor peggio, di farli finire in tristissime Angel Cake (che diciamo la verità, fa veramente pietà) . Tra parentesi le dosi originali.
Torta alle nocciole e cioccolato
Ingredienti:
250 g di albumi
220 g di zucchero (250)
170 g di fecola (150)
100 g di nocciole tostate
150 g di cioccolato fondente (100 g fondente e 50 g al latte
120 g di burro
30 g di latte condensato (la torta di Miria non lo prevedeva)
1/2 bustina di lievito (una
1/2 bacca di vaniglia
Per decorare:
Crema di nocciole
Cacao amaro (zucchero a velo)
Granella di nocciole
Preparazione:
Fondete a bagnomaria il cioccolato spezzettato con il burro e con il latte condensato. Frullate le nocciole con un cucchiaio dello zucchero. Con uno sbattitore elettrico, montate a neve ben ferma gli albumi, quando iniziano ad essere sodi unite lo zucchero continuando a montare. Setacciate fecola e lievito, aggiungeteli, poi unite le nocciole, i semini della vaniglia, mescolando delicatamente con una spatola, in ultimo unite burro e cioccolato e latte condensato. Imburrate e rivestire di carta forno il fondo di uno stampo a cerniera da 24 cm (la torta sarà friabilissima e rovesciandola si romperebbe). Cuocete a 170° per 30-35 minuti. Fate raffreddare del tutto, togliete dallo stampo, e trasferite su un piatto da portata. Cospargete di cacao amaro, aiutandovi con un colino. Con un coltellino per spalmare il burro decorate il bordo con la crema di nocciole e granella di nocciole.
A me nel trasferimento dallo stampo al piatto si era totalmente crepata la crosticina. Ho tolto tutto, livellato con un coltello seghettato, coperto di cacao (e non zucchero a velo perché copre un po’ meno e ne avevo pochissimo) e poi ho decorato.
E’ finita in 5 minuti. Non sono nemmeno riuscita a fare una foto alla fetta! 🙂
Se avete l’accortezza di usare lievito gluten free, questa torta è perfetta per i celiaci.