E niente, domenica scorsa c’erano 26 °C, abbiamo mangiato in giardino, spostando il tavolo sotto l’ulivo, perché al sole faceva troppo caldo. Una teglia di conchiglioni ripieni di ricotta e spinaci, tanto buoni quanto brutti da vedere. E una ciotolina di pomodori, finalmente i primi pomodori della stagione, dolci e profumati. Così dolci che ieri sera, finché fuori c’era il diluvio universale, li ho messi in forno per farli confit e per scaldarmi, ché ero congelata. 10 gradi di differenza nel giro di due ore, rantolo e mal di gola ovviamente presenti.
Vi lascio la ricetta al volo.
Dove si usano, ‘sti benedetti pomodori confit? Per un aperitivo sfizioso, per condire un piatto di spaghetti, per rendere gustosi dei filetti di pesce. Dentro un hamburger, come merendina con un pezzo di pane e pure dentro un’insalata. Fatene taaaaanti, tantissimi, spariscono alla velocità della luce. Si conservano in frigo coperti di olio, ma vedrete che non servirà.
Ovviamente, i pomodori devono essere maturi e gustosi.
- 600 g di pomodorini (io misti, ciliegini e piccadilly)
- due cucchiai di zucchero
- due cucchiai di olio extra vergine
- due spicchi d'aglio
- timo e maggiorana
- sale
- Lavate e asciugate bene i pomodorini, poi tagliateli a metà per la lunghezza. Metteteli sulla placca da forno rivestita di carta forno con il taglio rivolto verso l'alto. In una tazzina versate l'aglio tritato, l'olio e il sale, mescolate bene e versate sui pomodorini. Versate il sale e le foglioline di timo e maggiorana, abbondando con le erbe. Mettete in forno ventilato a 120 °C per circa 2 o 3 ore, dipende dalla grandezza dei pomodori. Sono pronti quando sono sono asciutti. Se non li usate subito, conservateli in un vasetto di vetro coperti di olio, in frigo.