A volte ritornano. Eccomi, son tornata. Le vacanze lunghe come quando ero bambina, il mare a luglio, la bellezza e il calore della Sicilia, le passeggiate in montagna saltate causa caviglia storta il primo giorno, un giro a Parigi, perchè gli amori si festeggiano, e i 7 anni di matrimonio ancor di più.
Adesso son a casa, finite la lavatrici, stirata e riposta nei cassetti la biancheria, messe in soffitta le valigie, pronte per i prossimo viaggio.
Riprende lentamente anche il blog, con una ricetta che quest’estate ho fatto almeno una decina di volte, il gelato salvacena. Fiordilatte, servito così, semplice, oppure con un coulis di lamponi, con del cioccolato fuso e della granella di nocciole.
- 500 ml di latte fresco intero alta qualità
- 320 ml di panna fresca
- 100 g di zucchero
- un cucchiaio di sciroppo di glucosio
- 2 cucchiai di latte in polvere
- In un pentolino versate lo zucchero e il latte in polvere, poi aggiungete poco per volta il latte mescolando bene per evitare grumi. Aggiungete poi la panna e lo sciroppo di glucosio, portate quasi a bollore, controllando con un termometro da cucina di non superare gli 80 °C.
- Nel caso in cui non abbiate un termometro, non appena la miscela sul bordo del pentolino inizia a fare le prime bollicine, spegnete.
- Lasciare raffreddare e poi mettete tutto in frigorifero per circa 2 ore.
- Quando il composto sarà ben freddo, versatelo nella gelatiera a mantecare, seguendo le istruzioni. Prima di servirlo mettetelo in freezer per una mezz'oretta.
Per i nani, ottimo con un coulis di fragole (lavate e tagliate qualche fragola, mettetela nel frullatore con un cucchiaino di zucchero a velo, frullate, passate al setaccio per trattenere i semini, l’unidicesima piaga d’Egitto, versate sul gelato e volebdo accompagnate da biscottini sbriciolati)