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Treccia con marmellata di albicocche, per un dolce risveglio..

Ho già fatto outing, vi ho già detto che sono diventata mamma per la seconda volta. Quindi prossimamente vi tedierò con le mie prove con la pasta madre. Come in ogni situazione, ho avuto il famoso culo del principiante. La prima cosa che ho provato a fare è stata il panettone, che è venuto buonissimo, forse un pelino secco, ma mi sono addormentata alle 3 di notte davanti alla tv, in attesa che si cucinasse, e l’ho tirato fuori 20 minuti dopo il dovuto… 
I miei primi pani facevano schifo, ma sto migliorando. La pizza viene buona, ma non vi metto un’altra ricetta della pizza, che tanto la trovate in giro senza problemi. E poi fotografarla prima di portarla in tavola vorrebbe dire incorrere nelle ire di marito e nana, quindi, se proprio volete la ricetta della pizza, beccatevi questa di Bonci
Dicevamo, i miei tentativi. Stanno lentamente migliorando, riesco a non fare più il pane acido e la pizza molliccia, ma mi volevo cimentare di nuovo in qualcosa di dolce. Perché la colazione ha tutto un altro sapore quando c’è un dolcino profumato che ti da il buongiorno.
Anche quando impasti alle 10 di sera e ti svegli alle 6 di mattina per farcire ed infornare.
Oggi quindi ricetta dolce, un pan brioche ripieno di marmellata fatta in casa, con i filetti di mandorle sopra. Impastata alle 10 di sera, formata alle 6 e mezza di mattina, tirata fuori dal forno alle 7 e mezza, tagliata ancora bollente e finita alle 14. Direi che è piaciuta…
La ricetta è la Recake n.1, che arriva con un po’ di ritardo ma arriva! 
Treccia con marmellata di albicocche
170 g di pasta madre rinfrescata
60 ml di acqua
55+30 g di burro morbido
1 uovo e mezzo
60 ml di latte caldo
55+ 30 g di zucchero
170+200 g di farina
marmellata di albicocche (io ho usato un vasetto piccolo di marmellata home made..)
mandorle a filetti
un limone non trattato
Iniziate facendo sciogliere la pasta madre che avrete già rinfrescato e fatto raddoppiare nell’acqua, poi aggiungete lo zucchero, il burro morbido tagliato a pezzetti, l’uovo e mezzo (io un uovo intero e un tuorlo), il latte caldo, 170 g di farina e impastate molto bene finché l’impasto non sarà liscio e lucido. aggiungete adesso la farina rimasta, continuando a mescolare. Trasferite l’impasto su un piano infarinato e impastate a mano per qualche minuto.  Rimettete nella ciotola e lasciate poi lievitare coperto con il cellophane fino a raddoppio. Io ho rinfrescato la pm verso le 5 di pomeriggio, impastato dopo cena e fatto lievitare coperto fino a mattina.
Riprendete l’impasto, rilavoratelo brevemente e stendetelo col matterello su un piano infarinato in un rettangolo più regolare possibile di circa 60×30 cm. 
Fate fondere il burro e spennellatelo sulla pasta stesa, tenendovi lontani dai bordi. Spennellate poi la marmellata, tenendone da parte un cucchiaio, grattuggiate la buccia di mezzo limone e arrotolate dal lato lungo, cercando di stringere il più possibile. Con un coltello molto affilato tagliate il rotolo a metà per la lunghezza, piegatelo a metà e intrecciatelo stretto, facendo attenzione ad avere la parte tagliata rivolta verso l’alto, per evitare di far fuoriuscire la marmellata in cottura. 
Ora scaldate il cucchiaio di marmellata avanzata con un goccino di acqua, spennellate il composto sulla treccia, cospargete di lamelle di mandorla. Lasciate lievitare un’altra mezz’ora, poi infornate a 180° per 35-40 minuti, comunque finché la superficie non inizia a dorarsi. 
Se riuscite aspettate che si raffreddi per tagliarla…
Se non avete la pasta madre usate un cubetto di lievito di birra fresco e riducete la lievitazione a tre ore.
Siete giusto in tempo per gustarla a colazione domani mattina… 🙂
Elisabetta Gavasso:
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