Mia figlia rifiuta il seggiolone. Appena la facciamo sedere tenta il tuffo carpiato, e so bene che prima o poi ci riuscirà. Quindi non può più essere lasciata libera di mangiare, colorare o divertirsi a tuffare corn flakes nel latte e spiaccicarseli in faccia una volta che sono mollicci.
Lei è ANDE, vuole mangiare a tavola con noi.
Oppure, seguendo le orme della sua anarchica mamma, mangiare in piedi, girando per casa.
Ed è così che si è sbafata un hamburger di questi che vi propongo oggi. Una ciotola di ceci già lessati, o in alternativa due lattine di ceci in scatola, una carota grossa per metterci dentro due vitamine, che male non fanno, un generoso cucchiaino di cumino, che ultimamente metto ovunque, uova e un pizzico di pan grattato per amalgamare, una crosticina di pan grattato e un giro di olio bollente per friggere per bene. Ovvio, si possono anche cuocere in forno per una versione light, ma tanto non sono a dieta e non ho intenzione di mettermici. Voilà.
Una salsina fresca per servire, un pugnetto di insalatina per sgrassare bocca e coscienza. servire rigorosamente con birra gelata. Magari non ai piccoli di casa… 🙂
Hamburger di ceci, carote e cumino
800 g di ceci già cotti (o 2 lattine di ceci in scatola)
1 carota grande
3 uova
1 scalogno
2 cucchiaini di cumino
zest di un limone bio
sale
pepe
pan grattato (io ne ho usati circa 80 g)
olio per friggere
yogurt greco
olio evo
sale
zest di limone
foglie di sedano
tabasco
In una ciotola capiente grattuggiate a julienne la carota, aggiungete i ceci, lo scalogno tritato, lo zest di limone, le uova, il sale e il pepe. Frullate tutto con il minipimer, deve risultare compatto. Nel caso non lo fosse, aggiungete un cucchiaio o due di pan grattato. Aggiungete il cumino, mescolate bene. Iniziate a fare gli hamburger, prendete un pugnetto di impasto, roteatelo bene fra le mani, poi appiattitelo. Passatelo nel pan grattato e mettete da parte. Procedete fino ad esaurimento dell’impasto. Fate scaldare l’olio in una padella dal bordo alto, provate la temperatira versando una briciolina di pane, quando l’olio fa le bollicine attorno al pane è caldo. Cuocete due o tre hamburger per volta per non far abbassare troppo la temperatura, metteteli ad asciugare su carta da fritti. In caso vogliate essere light, 200° con forno già caldo per una ventina di minuti.