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    Categories: colazione

Settembre, mille buone intenzioni e la granola al cioccolato

Doveva essere un’estate piena di buone intenzioni. 
Faccio la moglie, faccio la mamma, faccio la zia, faccio la figlia, faccio la nipote, faccio la contabile del marito, faccio la blogger. Ecco. Ho fatto solo vacanza. Mare e montagna. 
Tata arrostita dal sole, con le cosciotte dorate, tata in montagna che si addormenta al bordo di un laghetto alpino. 
Tata mondana, che fa l’aperitivo ogni sera, tata che partecipa attivamente alla sagra del trampolino e balla fino alle 11 di sera, svenendo poi sotto le casse. 
Tata col costumino coi cupcakes che viene divorata di baci da chiunque, sopra i due anni, in spiaggia. Tata che strappa coccole con i suoi pantaloncini da montanara chic in passeggiata. 
Tata che è passata al passeggino GT. 
Tata che ci ha costretto a cambiare macchina, perché in quella del papi non ci stavamo più, figuriamoci nella mia ypsilonina.
Ma anche camminate, bagni, passeggiate, relax, insalate, canederli, pizze, birre, birre e ancora birre. Perché una mamma che allatta la può bere la birra, vero che fa latte? 
E così siamo arrivati a settembre. Il mese delle buone intenzioni. 
Tipo riprendere la piscina (fatto). 
Tipo perdere quei 4 kg che ancora rimangono sul giro vita (ups).
Tipo uscire la sera con il rossetto rosso, che fa subito figa. E magari anche i tacchi. Ma giusto perchè ho la schiena a pezzi, e con le scarpe basse che uso tutti i giorno mi distruggo (questa è facile).
Tipo trovare il tempo di fare uno scrub a settimana (quando marito torna ad ora decente, sepoffà).
Tipo capire cosa fare della mia vita, che qui urge una svolta. (ecco. Qui ci addentriamo tra le cose difficili).
Tipo strapazzarmi di baci una pupattola tutte le mattine, quando entro in cameretta sua a prenderla per allattarla e inspiro a pieni polmoni il profumo di latte (facile, facile, facile).
Tipo ridere anche se devo cambiarla tre volte prima di uscire, che si sbrodola che è una bellezza (e vabbè, graziesignoregrazie che c’è la lavatrice. Stiamo seriamente pensando anche all’asciugatrice..).
Tipo iniziare a cucinare per lei. Perchè sì, signori miei, qui ieri abbiamo iniziato a mangiare la pera! E con grandissima soddisfazione della nana, che era tutto un sorriso e una risata. Se lo sa la pediatra mi mangia viva, ma chissenefrega.
E quindi, visto che siamo a dieta perche con tutto la ciccia che mi trovo addosso due ore di bike in piscina a settimana mica bastano, le colazioni sono diventate light. Partano le risate in sottofondo, signori e signore!! Quindi, invece di comprare il muesli al supermercato, ce lo facciamo, che almeno so cosa c’è dentro. La ricetta è spudoratamente ispirata da qui, riarrangiata dopo qualche tentativo.

Granola al cioccolato
Ingredienti (per circa due barattoli da un litro)
100 g di cioccolato fondente al 70% di cacao
50 gr di cramberries essiccati
180 g di fiocchi di avena
180 g di fiocchi di farro
100 g di orzo soffiato
150 g di nocciole sgusciate
50 g di semi di girasole
due cucchiaio di cocco grattuggiato

3 cucchiai di olio di semi
3 cucchiai di miele

3 cucchiai di sciroppo d’acero
3 cucchiai d’acqua
Prendete una padella grande, io ne uso una di quelle rivestite in ceramica, che generalmente non serve a nulla, tranne a far le piadine e questa granola…
Tostate separatamente a fuoco basso i fiocchi di avena e quelli di farro, occhio a non farli bruciare! 
Mettete tutti gli ingredienti secchi, tranne cioccolato e cocco, in una ciotolona, mescolateli bene,poi distribuiteli in due leccarde rivestite di carta da forno e fate asciugare la granaglia nel forno caldo, per un quarto d’ora circa a 130°C.
Nel frattempo in un pentolino raccogliete gli ingredienti liquidi e il cocco, e a fiamma bassa mescolando per evitare che il cocco faccia i grumi, amalgamante bene.
Tirate fuori dal forno le due teglie, versate il contenuto nella ciotolona grande, versateci sopra i liquidi e girate delicatamente. Riversate la granola sulle teglie e infornate per un’oretta, tenendo controllato per evitare che si bruci.
Sfornate ed aspettare che la granola si freddi completamente, poi aggiungete la cioccolata tritata a coltello e i cramberries.
Conservate in un contenitore di latta.

Ovviamente si può fare con la frutta secca che avete in casa, senza cocco se non vi piace, senza semini o con quelli di zucca, coi cereali che volete, senza cioccolato e solo con frutta secca, con le uvette, le mele, le scagliette di cocco…. 

Elisabetta Gavasso:
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